Reno De Medici, the end: avviate le procedure per la chiusura

Economia - La dirigenza di RdM Group scrive a Unindustria: "Dobbiamo procedere alla cessazione dell'attività dello stabilimento di Villa Santa Lucia". I sindacati convocano un'assemblea urgente in cartiera: il 19 gennaio un mega corteo per le strade di Cassino. Il monito di Langiano: "L’occupazione in questo territorio è agli sgoccioli"

Reno De Medici, the end: avviate le procedure per la chiusura
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 11-01-2024 18:18 - Tempo di lettura 4 minuti

La cartiera Reno De Medici di Villa Santa Lucia verso la chiusura definitiva dello stabilimento. Questa mattina, in una nota indirizzata ad Unindustria, Rdm Group ha comunicato che "si trova nella necessità di dover procedere alla cessazione dell'attività dello stabilimento di Villa Santa Lucia".

Significa che da oggi partono i 180 giorni di tempo, trascorsi i quali la dirigenza della cartiera potrà procedere ai licenziamenti: a perdere il posto saranno circa 300 operai, 163 gli impegati della cartiera e quasi altrettanti quelli dell'indotto. Per questo motivo nel pomeriggio si è svolta un'assemblea straordinaria dinanzi ai cancelli dello stabilimento: i sindacati provinciali hanno interessato della vertenza le organizzazioni nazionali e hanno già avviato azioni di protesta: previsto un sit-in di protesta per la giornata venerdì 19 gennaio a Cassino.

Il segretario della Fistel-Cisl Pasquale Legnante chiama in causa le istituzioni: "Già in serata, unitariamente con le altre organizzazioni sindacali, ci adopereremo con i referenti nazionali per chiedere un incontro urgente al Ministero e soprattutto alla regione Lazio.

Non è possibile che la Regione non conceda l’AIA solo a questa cartiera. Andranno persi centinaia e centinaia di posti di lavoro in una provincia dove il tasso di disoccupazione è già elevato, per questo motivo invitiamo le istituzioni a mobilitarsi e abbiamo già indetto un mega corteo che si terrà venerdì prossimo, 19 gennaio, per le strade di Cassino". 

IL MONITO DI LANGIANO

E intanto proprio da Cassino si leva la voce del candidato alle priamrie Gianrico Langiano, che argomenta: "L’avvio della procedura di cessazione dell’attività della Reno De Medici è il chiaro segnale di una completa degenerazione della situazione economica  di questo territorio. Una azienda di caratura mondiale, con una produzione continua, che decide di andare via ha un solo significato: l’occupazione in questo territorio è agli sgoccioli.

Con lo smembramento di Stellantis e la delocalizzazione delle più grandi aziende dell’indotto - prosegue Langiano - siamo arrivati ad un impoverimento della popolazione. Occorre un intervento incisivo a livello istituzionale che possa cercare di tutelare quella fetta di operai che ancora oggi riescono a portare uno stipendio a casa"





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