Scuola Conte, la protesta si sgonfia: in classe l'85% degli studenti

Cronaca - Questa mattina il sindaco Salera si è recato nell'istituto ed ha lavorato in presidenza: "Lo avevo promesso ad un genitore che mi chiedeva se avessi mandato i miei figli in quella struttura". Nel cantiere anche il sopralluogo dei carabinieri, poi arriva la relazione del direttore dei lavori con le rassicurazioni. La dirigente: "Le proteste? Le assenze non superano il 15%". Da mercoledì parte il trasferimento alle Stimmatine

Scuola Conte, la protesta si sgonfia: in classe l'85% degli studenti
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 08-01-2024 16:30 - Tempo di lettura 3 minuti

Alla scuola media “Conte” le opere di demolizione hanno interessato esclusivamente l’unità strutturale della palestra “che risulta essere un’unità autonoma ed indipendente dal resto del plesso scolastico principale”. E’ quanto precisano, e certificano in un atto sottoscritto stamane, il direttore dei lavori, Noè Marco Sacchetti, capogruppo dello staff di tecnici, e l’ing. Alessandro Santoro, esperto strutturista. Aggiungono che “tale demolizione non ha compromesso lo stato di fatto strutturale del plesso scolastico principale, conservandone le caratteristiche strutturali antecedenti le opere di demolizione della palestra.

Il sindaco Enzo Salera nell’incontro con i genitori degli alunni di qualche settimana fa aveva fatto notare che la palestra era un corpo staccato dal resto dell’edificio e aveva dato rassicurazioni che sino a trasferimento degli alunni non ci sarebbe stata alcuna demolizione, ma solo attività di separazione del materiale (ferro dal cemento, per fare un esempio, vanno smaltiti in maniera diversa). Le parole del sindaco (“Non è in atto, né ci sarà, alcuna attività che possa mettere in pericolo la scuola”) sono state sufficienti a rassicurare la quasi totalità dei genitori. Terminate le festività natalizie, questa mattina, infatti, hanno mandato regolarmente i figli a scuola. Purtroppo non sono stati sufficienti a rassicurare qualche genitore. Comunque, ai fini di trasmettere tranquillità a tutti, si è chiesto al direttore dei lavori e al suo collega di certificare altresì che “tutte le opere di demolizione sono sospese fino “a completa delocalizzazione degli alunni e saranno effettuate solo lavorazioni di cernita e trasporto a discarica dei materiali demoliti”.

Il sindaco fa sapere comunque che già mercoledì verranno trasferite altre cinque classi nella nuova sede delle Stimmatine, e che per la fine della settimana si prevede venga ultimato il trasferimento completo. “Una operazione – ha osservato Enzo Salera – che, come ben sapevamo, avrebbe comportato qualche comprensibile difficoltà e disagio, ma assolutamente necessaria a dare alla nostra comunità un edificio scolastico nuovo, moderno e sicuro”.

La preside fa sapere che in ogni caso le proteste di alcuni genitori non hanno provocato assenze di massa: la percentuale di studenti che questa mattina non è tornata in classe si è infatti attestata intorno al 15%, “molte assenze - ha spiegato la preside - dovute all’influenza di questo periodo, quindi assolutamente fisiologiche”. 





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