Somme indebitamente pagate a professionisti, è battaglia politica a San Pietro Infine

Alto Casertano - Il consigliere Alberto Brunetti si rivolge al sindaco e informa della questione gli uffici del Palazzo di Giustizia di Cassino e la Prefettura di Caserta. Ecco i dettagli della questione

Somme indebitamente pagate a professionisti, è battaglia politica a San Pietro Infine
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 07-01-2024 17:56 - Tempo di lettura 3 minuti

Dal consigliere comunale Alberto Brunetti, riceviamo e pubblichiamo

 

L’Amministrazione comunale di San Pietro Infine non ha provveduto al recupero delle somme indebitamente pagate ai professionisti, tramite le due Determine Servizio Tecnico, del 2014, sottoscritte rispettivamente dal Tecnico Comunale, geom. L. Rossi e dal Responsabile del Servizio Finanziario, Assessore Pasquale PERRONE (attuale vice-sindaco e assessore che assieme all’assessore Avv. Filomena MASELLA hanno votato contro la Mozione, prot. 5928 del 04/12/2023, ovvero CONTRO il recupero delle somme pagate ai professionisti).

 

Poi, all’epoca dei fatti, l’Assessore Pasquale PERRONE, Responsabile del Servizio Finanziario, provvide all’emissione dei mandati di pagamento firmandoli ed inoltrandoli alla tesoreria comunale che provvide al pagamento ai professionisti, tra cui il padre del Sindaco, arch. Paolo VACCA.

 

Essendo passato un anno senza che l’Amministrazione ha provveduto al recupero delle somme indebitamente pagate ai professionisti, consegue un presunto concorso alla realizzazione di un ulteriore danno erariale, con aggravio degli interessi legali maturati fino alla data dell’effettiva restituzione, per i mancati introiti nelle casse comunali, da parte dell’Amministrazione comunale di San Pietro Infine, che non avrebbe usato l’ordinaria diligenza per l’omesso recupero delle somme in parola.


Non sarebbe tollerabile/ammissibile che l’Amministrazione comunale prelevasse dalla casse del Comune le somme, ossia soldi dei contribuenti, da restituire alla regione Campania, precisamente all’A.G.E.A. (Agenzia per l’erogazione dei finanziamenti in agricoltura).


In definitiva, poiché l’Amministrazione comunale non ha impugnato il Provvedimento della Regione Campania (n. 16/2023) per il recupero della somma di 41.567,87, dinanzi al Giudice Ordinario competente per territorio, lo scrivente Brunetti Alberto (Allegato n. 2), consigliere comunale di maggioranza, ai fini della correttezza e dell’efficacia dell’operato dell’amministrazione, fa appello, di buon senso, al Sindaco: Dott. Antonio Vacca, in virtù del fatto che lei ha dichiarato pubblicamente durante la riunione del Consiglio comunale, del 30/12/2023, di essere in posizione di conflitti d'interessi con suo padre, a maggior ragione deve provvedere immediatamente al recupero della somma totale di 41,567,87 come le ha richiesto, bonariamente, la Regione Campania (Decreto n. 16 del 25/01/2023).

 

Certo che il Sindaco provvederà a fare il suo dovere per evitare il recupero COATTIVO, se necessario, da parte dell'AGEA, come disposto nel Decreto n. 16/2023 della Regione Campania.


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