Cassino, ecco il bando per ottenere il contributo comunale agli asili nido

E’ stato pubblicato a Cassino il Bando grazie al quale le famiglie residenti a Cassino potranno accedere al contributo comunale per la frequenza dei propri figli agli asili nido. Lo ha annunciato l’Assessora Maria Concetta Tamburrini.

Possono rispondere al bando entro il prossimo 1° febbraio i genitori di bambini e bambine residenti nel comune di Cassino, che risultino regolarmente iscritti in un asilo nido. Saranno valutate tutte le domande pervenute nei tempi stabiliti, fino ad esaurimento fondi disponibili pari a 61.360,00 e, comunque fino al limite massimo di importo unitario di voucher pari euro 1000 di contributo.

Per rispondere al bando è necessario compilare  il relativo modulo reperibile sul sito del Comune e consegnarlo entro il 1 febbraio secondo le modalità indicate. 

"È un'ulteriore ed  importantissima azione di  sostegno alla famiglia e alla donna, in perfetta linea con quanto già fatto dall'assessorato per garantire sempre maggiori condizioni di pari opportunità – dice l’esponente della Giunta Salera con delega alla Pubblica Istruzione - Quest’anno siamo riusciti ad accogliere nelle nostre strutture 98 piccoli utenti, ma la lista d’attesa rimane ancora molto, troppo alta. In attesa che siano definitivamente pronti i due nuovi asili, che il prossimo anno ci permetteranno di accogliere 120 bambini fino ad arrivare, nel 2025 a 180 posti disponibili, era necessario trovare il modo di dare subito risposte concrete alle esigenze di chi, soprattutto donna, vuole contemporaneamente crescere una propria famiglia e avere l'opportunità di realizzarsi nel mondo del lavoro. Il bando dei voucher appena emanato permetterà a tante famiglie, che magari non hanno diritto al contributo INPS, di avere un sostegno concreto alla genitorialità”.

Inoltre domani, mercoledì 3 gennaio verrà inaugurato dal sindaco Enzo Salera, il ponte di via Iannacone, nel quartiere di San Bartolomeo, compreso il marciapiedi di collegamento con la omonima via, cosa all’apparenza molto meno importante ma di assoluto rilievo per la sicurezza dei pedoni.

“Si tratta di un intervento atteso da tempo immemorabile (una ventina di anni), seguito passo passo dal consigliere della zona Edilio Terranova, giunto a conclusione con qualche ritardo rispetto alle previsioni. Ritardo determinato dalla necessità di intervenire, nella maniera dovuta, nella sistemazione dei sottoservizi, quali rete elettrica, idrica, telefonica, drenaggio delle acque, e degli immancabili inconvenienti incontrati in corso d’opera – ha sottolineato il sindaco Salera -”.

“Il sindaco Salera, mio collega sui banchi dell’opposizione anni addietro – ricorda Terranova – conosceva quanto ci tenessero i cittadini di San Bartolomeo alla realizzazione di quanto fatto. Una volta sindaco non ha esitato ad inserire il progetto tra quelli da realizzare”.