Cassino, il Palazzo della Cultura si amplia ancora

Politica - E’ stata intitolata a Luigi De Matteo la nuova sala studio. L'assessore Danilo Grossi: "Un nuovo spazio a disposizione dei giovani e di tutti quelli che si vogliono confrontare vivendo la cultura in modo sano ed anche per socializzare. Abbiamo dovuto superare molti ostacoli ma ci siamo riusciti”

Cassino, il Palazzo della Cultura si amplia ancora
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 06-12-2023 19:53 - Tempo di lettura 2 minuti

E’ stata intitolata a Luigi De Matteo la nuova sala studio del Palazzo della Cultura inaugurata ieri pomeriggio dal sindaco di Cassino. “Un omaggio ad un uomo solidale ed inclusivo, per celebrare la cultura e il suo impegno sociale”, è stato detto. La figura dell’uomo è stata tratteggiata nel commosso ed affettuoso ricordo del figlio e di alcuni suoi amici.

“Era lo spazio che mancava – ha detto l’assessore alla Cultura Danilo Grossi – Un nuovo spazio a disposizione dei giovani e di tutti quelli che si vogliono confrontare vivendo la cultura in modo sano ed anche per socializzare. Abbiamo dovuto superare molti ostacoli ma ci siamo riusciti”.

Pari soddisfazione ha manifestato il sindaco Enzo Salera, che ha tagliato il classico nastro. “Quando la sera mi capita di passare qui – ha detto - e vedere tanti giovani, molti anche stranieri, che sono qui in questo palazzo ,e lo rendono vivo, la cosa mi inorgoglisce, mi ripaga di tutte le fatiche, le difficoltà superate per aprire questo spazio della cultura”. Ha ricordato da dove si era partiti quattro anni fa. “Non avevamo quasi nulla: chiusi il teatro Manzoni, il museo Historiale, la Rocca Janula, il teatro romano. Abbiamo fatto uno sforzo enorme per riattivare il tutto – ha aggiunto – Eppure gli indicatori importanti che portano a misurare la qualità della vita in una realtà sono la cultura, l’istruzione, oltre ovviamente il livello dei servizi, partendo dalla prima infanzia, nonché dal centro cittadino libero dalle auto , quindi riduzione dello smog”.

Ha ricordato pure che si stanno per affidare i lavori per la demolizione e la ricostruzione ex novo di una scuola media (la Conte) che “sarà il fiore all’occhiello di questa città”. Ha ringraziato tutte le persone, molte della società civile, che aiutano a gestire il Palazzo della Cultura e lo fanno con passione e dedizione; ha ringraziato gli studenti che hanno trovato qui un luogo di studio e di aggregazione. Infine un annuncio molto importante: “ Stiamo lavorando per la presa in gestione di altri due beni confiscati, uno per “I dopo di noi”, vale a dire per i disabili quando non avranno più i genitori. “Sarà anche questo un fiore all’occhiello di cui andare orgogliosi”, ha evidenziato Salera.

L’assessora alla Pubblica Istruzione, Concetta Tamburrini, richiamando l’iniziativa dei giovani, lì, in biblioteca, nella giornata dedicata alla lotta alla violenza contro le donne, ha detto: “In quell’occasione io ho visto proprio realizzarsi l’intento che abbiamo avuto all’inizio, quando ci è venuta l’idea di trasformare un palazzo al centro di Cassino, con delle vetrate enormi, bellissime, da cui dall’esterno si vede tutto, in un luogo non solo che racchiude la cultura, ma che provocava cultura e l’avvicinamento ad essa. In questo luogo si fa, non si custodisce solamente cultura. Una città che ha saputo scommettere su questo è una città che sa guardare al futuro, che fa tesoro di ciò che ha per valorizzarlo e formarlo”.





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