"La violenza contro le donne non è più un'emergenza ma è un problema strutturale"

In vista di sabato 25 novembre, XXIV Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le Donne, l’Assessorato alle Pari Opportunità guidato da Maria Concetta Tamburrini, in collaborazione con le associazioni del territorio, propone una serie di appuntamenti per confrontarsi e riflettere su una tematica che, giorno dopo giorno, diviene sempre più attuale oltre che prioritaria nell’agenda locale e nazionale. Un ricco programma di iniziative, apertosi, venerdì scorso, con l’incontro “Orientare oltre gli stereotipi” tenutosi presso l’OpenHub Lazio, che proseguirà con:

- “UNA PANCHINA PER NON DIMENTICARE”, con Cdtl e Cgil Fr-Lt presso il Parco Baden Powell, il 22 novembre, dalle 15,30;
- “LE RELAZIONI TOSSICHE OGGI”, con l’associazione Kalimess e gli Istituti scolastici di secondo grado di Cassino, presso l’Aula Pacis, il 24 novembre, dalle ore 9,30;
- “TELE DECORATE PER ESSERCI”, con l’associazione Primavera Studentesca e Risorse Donna, nel Polo Unicas della Folcara, il 24 novembre, dalle 13,30;
- “DONNE E PACE”, con l’associazione SeNonOraQuando, al Palazzo della Cultura, il 25 novembre, dalle ore 17;
- “APERITIVO DISCUSSO CON LE OPERATRICI DELLA CASA RIFUGIO”, con l’associazione Primavera Studentesca e Risorse Donna, al Palazzo della Cultura, il 25 novembre alle ore 19,30;
Nell’ambito delle manifestazioni inoltre, sarà lanciato il concorso ”I DIRITTI DELLE DONNE NELLA CARTA COSTITUZIONALE”.

CENTRO ANTI VIOLENZA CASSINO

In occasione del 25 novembre, giornata internazionale dell'eliminazione della violenza contro le donne, il centro antiviolenza Rinascita di Cassino gestito dall'Associazione Kalimess, in collaborazione con l'assessorato delle Pari Opportunità del Comune di Cassino organizza due eventi.

Nella mattinata di venerdì 24 novembre presso l'aula Pacis gli studenti degli istituti superiori di Cassino, Sora e Pontecorvo presenteranno prodotti artistici multimediali sul tema "La relazione tossica al giorno d'oggi". Una giuria di esperti valuterà i lavori e premierà quelli più originali e attinenti al tema.

Alla manifestazione, presentata dalla giornalista Rita Cacciami, parteciperanno le operatrici del centro antiviolenza, la Filodrammatica Don Bosco, la musicista Erika Candelaresi, l' associazione Spazio Om e le danzatrici del gruppo Fiori d'abaco. Sabato 25 novembre, in collaborazione con l'associazione culturale Ammuri liberi, e l’assessorato al commercio presso via Falese e dintorni sarà visibile un allestimento dedicato alle 102 donne uccise dall'inizio dell'anno. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

LE DEMOCRATICHE A FROSINONE

La settimana di eventi si è aperta lunedì sera a Frosinone: davanti al Parco Matusa a Frosinone centinaia di persone (e non soltanto donne) si sono ritrovate con i loro nastri rossi al braccio per dare vita ad una fiaccolata per dire basta alla violenza sulle donne. Un corteo sommesso ha attraversato le strade più trafficate della città con striscioni inequivocabili circa l’obiettivo di questa manifestazione.

L’ultima vittima è stata Giulia Cecchettin, una ragazza di 21 anni residente a Padova: il suo fidanzato l’ha uccisa prima accoltellandola, e poi scaraventando il corpo in un dirupo. Ad organizzare l'iniziativa il centro anti violenza "Fammi rinascere".

Presenti all'iniziativa anche la conferenza de 'Le Democratiche' della provincia di Frosinone con l'avvocato Sarah Grieco, la presidente della consulta delle elette Eleonora Campoli e vari rappresentanti delle forze politiche tra cui il segretario del Pd Luca Fantini.

Sarah Grieco ha evidenziato: "La violenza contro le donne nel nostro Paese non è più un'emergenza ma è un problema strutturale, cronico. E dobbiamo trattarlo per quello che è. Non è più il momento degli indugi. Introduciamo l'educazione alla sessualità e all'affettività come materia curriculare in tutte le scuole di ordine e grado. Facciamolo per Giulia Cecchetin e per tutte le altre donne uccise per mano di un uomo".