In piazza del popolo a Roma il grido dei lavoratori della Ciociaria

Economia - Presenti anche gli operai dell' Adler Evo di Cassino che con uno striscione hanno voluto rappresentare la loro presenza. Anche in piazza il grido forte di cessate il fuoco su tutti i conflitti aperti

In piazza del popolo a Roma il grido dei lavoratori della Ciociaria
di Redazione - Pubblicato: 19-11-2023 10:20 - Tempo di lettura 3 minuti

Ieri a Roma in piazza del popolo si è tenuto lo sciopero indetto da CGIL e UIL, buona la presenza della Fillea Cgil di Frosinone Latina e rappresentata da operai di tutti i settori della filiera delle costruzioni. Presenti anche gli operai dell' Adler Evo di Cassino che con uno striscione hanno voluto rappresentare la loro presenza.

Negli interventi dei delegati e dei due segretari generali della CGIL, Maurizio Landini e della UIL, Pierpaolo Bombardieri, la necessità di modificare l'attuale manovra finanziaria che non fa niente per migliorare le condizioni di lavoratori,lavoratrici, pensionati e pensionati. Il tema del salario e del carovita dovrebbe essere in agenda e prioritario per il governo. Sbandierato l'aumento delle buste paga quando invece nella realtà la mensilità di dicembre (salvo conguaglio fiscale) sarà uguale a quella di gennaio 2024. Si è peggiorata la legge Fornero allungando l'uscita dal mondo del lavoro e penalizzando ancora di più la parte economica per poi indignarsi quando ci ritroviamo a piangere lavoratori ultra sessantenni che perdono la vita sul posto di lavoro. Da qui la proposta avanzata dalla CGIL di Frosinone Latina e di alcune categorie come Funzione Pubblica e Fillea qualche giorno fa che con un comunicato stampa hanno chiesto di alzare l'attenzione sugli infortuni e sulle condizioni di lavoro e magari organizzare manifestazioni territoriali che vadano a sensibilizzare istituzioni e organismi competenti su questo tema. Ci troviamo di fronte a un fisco iniquo dove a pagare sono sempre le stesse: lavoratori e pensionati, aggravata ancor di più dalla giunta regionale guidata da Rocca che per il 2024 aggraverà la pressione fiscale sulle famiglie del lazio.

Si avalla il concordato preventivo che autorizza e concorda quante tasse pagare per i lavoratori autonomi e partite iva e lasciando intatta la parte di reddito che va sopra la cifra concordata. Sulla sanità buona parte delle risorse vengono messe per rinnovare i contratti pubblici (giustamente) e pochi spiccioli per eliminare le liste di attesa che vanno a gravare sulle tasche di tutti e arricchendo le strutture private. Ci aspettavamo una manovra che andasse a prendere i soldi dove ci sono ovvero evasione fiscale (100 miliardi) extra profitti di banche e multinazionali e invece abbiamo riscontrato la non volontà politica di reperire le risorse dove effettivamente c'erano. Si è preferito non deludere l'elettorato del governo piuttosto di fare le cose che effettivamente necessitavano in questo periodo. Altresì, la Fillea Cgil Frosinone/Latina , invita a tenere alta l'attenzione su Stellantis, visto che a partire da Gennaio 2024 ,per lo stabilimento di Cassino ci sarà un unico turno e che quindi tale situazione si ripercuotera' su tutto l'indotto...

 

Appello alla politica e a tutte le parti sociali per evitare la continua desertificazione industriale che da anni si sta materializzando sul nostro territorio. Continueremo la nostra mobilitazione fino a quando non verranno accettate le nostre richieste.

 


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