San Bartolomeo, la casa di Willy è realtà. L'orgoglio di Edilio Terranova

Dopo i vari adempimenti burocratici finalmente, con l’avviso pubblico del 27-10-2023, è stato emesso il bando per un progetto, fortemente voluto da questa amministrazione, per migliorare la vita e lo sviluppo sociale del quartiere San Bartolomeo. E’ un progetto che parte da lontano e precisamente in data 01-12-2020 con deliberazione della G.C. n. 275.  A seguire si è dovuti affrontare la problematica economica, in quanto essendo un Comune in dissesto si sono dovute trovare le risorse necessarie nei vari capitoli di spesa. Dopo l’iter procedurale amministrativo si è arrivati finalmente alla ristrutturazione dell’immobile ultimato a fine anno 2022.

 

Sono contento che i settori dei servizi sociali dell’assessore Luigi Maccaro e della pubblica istruzione l’assessora Concetta Tamburrini, abbiano convenuto della necessità di un progetto sociale valido per il quartiere di San Bartolomeo e li ringrazio per l’impegno profuso per dare vita ad un centro di aggregazione giovanile, che darà alla collettività del numeroso e popoloso quartiere delle risposte concrete, dal punto di vista sociale.

 

Il sottoscritto consigliere comunale che vive quotidianamente la realtà del territorio, aveva più volte evidenziato la necessità di dare la struttura non ad una sola associazione, ma ad almeno tre o meglio quattro, con fini sociali diversi, in modo da diversificare e dare un’offerta variegata per una migliore integrazione sociale.

 

Finalmente il progetto ha preso corpo, con l’atto politico dell’avviso pubblico per l’assegnazione in uso dell’immobile comunale sito nel quartiere San Bartolomeo.  Con questo bando sta per nascere così il centro di aggregazione giovanile "La Casa di Willy" con la gestione che sarà affidata ad associazioni del Terzo settore, una rete di associazioni strutturate e con esperienza, che potranno fare sinergia soprattutto per l’inserimento sociale e culturale dei ragazzi, a cui potranno affiancarsi i gruppi della Parrocchia ed i cui beneficiari, condivido con Maccaro, saranno tutti: bambini, anziani, famiglie.

 

Si potranno promuovere tante attività rivolte ai ragazzi: dai laboratori, ai giochi, al sostegno scolastico e all’invito alla lettura, alla musicoterapia, al Teatro, all’integrazione sociale, all’educazione e all'uso dei new media, coinvolgendo i ragazzi stessi del quartiere con delle attività che permetteranno loro di trascorrere il tempo libero in modo armonioso e sereno, spesso ora fatto solo di... smartphone.  Con la realizzazione di questo progetto che presto diventerà realtà, l’amministrazione si auspica di poter favorire quell’integrazione sociale, tante volte richiesta alla politica dai cittadini del quartiere.