Morte sul lavoro a Cervaro: l'ultimo saluto a Massimo Guglielmo

Morte sul lavoro a Cervaro: l'ultimo saluto a Massimo Guglielmo
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 22-10-2023 00:00

CRONACA - Lunedì pomeriggio a Pontecorvo i funerali dell'operaio che ha perso la vita mercoledì scorso nel cantiere del campo sportivo. Il sindaco Rotondo proclama il lutto cittadino. La Fillea-Cgil alza la voce: "C'è bisogno di mobilitazioni in Ciociaria per dire basta alle morti bianche"

Si terranno lunedì pomeriggio a Pontecorvo i funerali di Massimo Guglielmo, l’operaio di 49 anni che ha perso la vita mercoledì precipitando da un trabattello mentre era impegnato con la sua ditta in alcuni lavori di manutenzione al campo sportivo di Cervaro. Stava montando pannello coibentato il titolare della ditta di Pontecorvo, ed anche lui residente nella città fluviale, quando per cause ancora da accertare è volato da un’altezza di quasi cinque metri.

Ha sbattuto la testa sugli spalti del campo ed ha perso molto sangue. L’immediato arrivo dei soccorsi e il trasferimento d’urgenza all'ospedale San Camillo di Roma non sono bastati a salvargli la vita: il suo cuore ha smesso di battere poco dopo le 20 di mercoledì sera. L’intera area è stata posto sotto sequestro ed ora si scava per verificare se nel cantiere c’erano tutte le autorizzazioni anche perché, dalle primissime informazioni che trapelano, il cantiere sembra fosse sprovvisto del pannello con l’indicazione di tutti i lavori da svolgere ma saranno i carabinieri a fare piena luce sulla vicenda e ad accertare eventuali irregolarità. 

Per questo motivo è stato aperto un fascicolo e si indaga per omicidio colposo: a commissionare i lavori è stato direttamente il comune di Cervaro, ma al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati.

Intanto ad alzare la voce sono anche oggi i sindacati. Il segretario della Filca-Cisl Giustino Gatti ha proposto “più ispettori e una patente a punti per qualificare il settore e garantire maggiore sicurezza”. Per il delegato della Fillea-Cgil ed Rsu della Adler Evo Maddè Gugliemo, i proclami non bastano. Non servono le parole ma fatti concreti. Per questo motivo il sindacalista si è attivato con il segretario provinciale della Fillea, Faustini, proponendo di mettere in campo iniziative in Ciociaria contro le morti bianche. 

La proposta sarà ora al vaglio della Cgil e poi probabilmente condivisa con le altre organizzazioni sindacali: “Basta proclami, anche noi sindacati dobbiamo fare un atto di forza, per questo motivo bisogna fare iniziative e mobilitazioni sulla sicurezza non solo per accendere i riflettori sulle morti bianche ma per attivare le istituzioni a tutti i livelli. Serve una maggiore sorveglianza non si può continuare a morire di lavoro in silenzio”. 





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