POLITICA - L'ex consigliere comunale bacchetta il primo cittadino: "Non riesco a comprendere per quale motivo al rinfresco che si è svolto successivamente alla cerimonia, non siano stati invitati gli ex sindaci di Cassino o quantomeno i consiglieri comunali di opposizione che hanno votato a favore del conferimento della cittadinanza onoraria alla Casellati"
di Giuseppe Sebastianelli*
La crisi che attanaglia la maggioranza al Comune di Cassino è oramai cosa chiara a tutti, tranne al sindaco ed al presidente del consiglio comunale, Barbara Di Rollo. La convocazione del consenso civico avvenuta la sera della consegna della cittadinanza onoraria al ministro Casellati ne è la prova lampante. L’unico rappresentante della maggioranza che si è presentato in aula è stata Barbara Di Rollo, presidente del consiglio alla quale molto probabilmente i suoi colleghi di giunta, che non hanno gradito la seconda convocazione, hanno fatto pagare la scortesia. Un aspetto questo che evidenzia dei retroscena politici che denotano una mancanza di equilibrio nella giunta Salera.
In sintesi, parlando in maniera molto semplice, in questo momento storico chi siede sugli scranni della Maggioranza a Cassino non è a conoscenza di ciò che fa la mano destra, rispetto a quella sinistra. In tutto questo è doveroso fare una riflessione, tornando al prestigioso conferimento della cittadinanza onoraria al ministro Casellati: chi concede la cittadinanza onoraria ad un personaggio che si è distinto per spiccate doti, è l’intero consiglio comunale, e non il sindaco oppure qualche assessore ma l’intero consiglio comunale e quindi sia i consiglieri di maggioranza che quelli di opposizione.
E qui viene la nota dolente perché non riesco a comprendere per quale motivo al rinfresco che si è svolto successivamente alla cerimonia, non siano stati invitati gli ex sindaci di Cassino o quantomeno i consiglieri comunali di opposizione che hanno votato a favore del conferimento della cittadinanza onoraria.
Ciò denota una mancanza di dialogo totale del sindaco Enzo Salera, verso tutto ciò che è comunità, integrazione, rispetto civico. Tornando alla presenza del presidente del consiglio comunale Barbara Di Rollo e all’infelice convocazione del consesso civico, la stessa in qualche modo ha voluto dare dimostrazione della sua coerenza verso gli elettori: io sono qui, voi no. E questo i cittadini lo devono sapere. Un gioco al massacro a mio avviso che potrebbe danneggiare fortemente la collettività.
Per questo auspico che la presidente Di Rollo prenda le dovute distanze in maniera definitiva da questa giunta e che riesca anche a far valere la propria autorità verso chi non ha il minimo rispetto del ruolo degli oppositori che comunque sono stati eletti dal popolo e comunque sono stati affidatari di un incarico.
*Già consigliere comunale di Cassino
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