Pontecorvo, studente bullizzato e picchiato dai compagni

Pontecorvo, studente bullizzato e picchiato dai compagni

CRONACA - L'episodio si è verificato all'esterno di un edificio scolastico, scatta la denuncia ai carabinieri. Il ragazzo sarebbe stato colpito al volto e avrebbe riportato la rottura di un dente

Ragazzo bullizzato all’esterno di un edificio scolastico di Pontecorvo: scatta la denuncia ai carabinieri. Il fatto si è verificato nei giorni scorsi, protagonisti dell’accaduto alcuni minorenni che frequentano un istituto scolastico della città fluviale. Secondo quanto si apprende, diversi giovanissimi avrebbero iniziato ad infastidire un loro coetaneo arrivando poi a fare degli atti di bullismo nel parcheggio all’esterno della scuola. Lo studente sarebbe stato colpito al volto e avrebbe riportato la rottura di un dente.

Una volta arrivato a casa, ha riferito ai genitori l’accaduto, ed immediatamente la mamma e il papà del ragazzo si sono recati alla stazione locale dei carabinieri per sporgere formale denuncia, al momento contro ignoti. Gli uomini dell’Arma agli ordini del capitano Bartolo Taglietti faranno adesso tutte le opportune verifiche ed accertamenti per individuare i presunti bulli.

DECRETO CAIVANO

L’unica cosa certa, al momento, è che l’istituto scolastico non è stato messo al corrente di quanto avvenuto all’esterno della scuola. Il dirigente non ha infatti ricevuto segnalazione alcuna né da parte dei genitori né da parte dello studente presunta vittima di bullismo. Segnalazioni non sono giunte nemmeno ai professori.

I genitori del ragazzo hanno preferito rivolgersi direttamente alle forze dell’ordine presentando una formale denuncia alla stazione dei carabinieri della città fluviale. Con il decreto Caivano che prevede il Daspo urbano già dai 14 anni, se gli episodi denunciati troveranno conferma, i minorenni rischiano pene molto aspre.

I PRECEDENTI

In Ciociaria, ma non solo, capitano sempre più di frequente episodi di bullismo. Non solo violenze fisiche, ma episodi di bullismo anche in rete: in un istituto del sorano, durante il periodo della Dad, è stata modificata la foto di uno studente che si era fatto un selfie con un cartello fra le mani in cui campeggiava una scritta: "La scuola in presenza non è solo un voto".

Quella foto è stata poi scaricata e modificata con una scritta irriguardosa: "Sono frocio", ed inviata in varie chat allo scopo di deridere il giovane.

IL PATENTINO DIGITALE

Per questo motivo lo scorso mese di luglio la Giunta regionale presieduta da Francesco Rocca, ha approvato lo schema di accordo tra la Regione Lazio e il Comitato regionale per le Comunicazioni, per l’avvio della sperimentazione in Media Education e l’istituzione del Patentino Digitale nelle scuole. L’obiettivo è quello di promuovere attività progettuali in materia di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.

Con il patentino digitale si intende costruire un percorso di informazione e formazione dall’alta valenza educativa e formativa fornendo agli studenti gli strumenti e le competenze necessari per l’utilizzo consapevole e responsabile dei dispositivi digitali, con il coinvolgimento degli insegnanti e di adulti responsabili.





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