Grestone di Roccasecca protagonista del 40° Cersaie a Bologna

Grestone di Roccasecca protagonista del 40° Cersaie a Bologna

ECONOMIA - La scelta è ricaduta sul marchio ciociaro in quanto simbolo della transizione, della sostenibilità e dell’innovazione

Sarà il marchio Grestone a rappresentare il polo della ceramica Green del Lazio in questa edizione del Cersaie, la fiera internazionale della Ceramica che si tiene ogni anno a Bologna per presentare le novità del settore. La scelta è ricaduta sul marchio di Roccasecca in quanto simbolo della transizione, della sostenibilità e dell’innovazione. Non a caso Grestone è stata inserita nella mostra organizzata da Confindustria in occasione del 40° anniversario di Cersaie: un percorso sull’evoluzione della ceramica dal 1983 ai giorni nostri e nel segmento che racconta l’ultimo decennio è stato inserito il marchio Grestone per il contributo dato all’innovazione del settore.

Innovazione che rende protagonisti del Cersaie i prodotti dello stabilimento di Roccasecca e quelli dello stabilimento Saxa Gres di Anagni: gli unici ad avere uno spessore di 6,5 e 5 centimetri che li rende completamente carrozzabili cioè adatti a sostenere il passaggio dei veicoli. Ed inoltre i già noti spessorati da 3 centimetri. Grestone si è presentata al Cersaie con un catalogo di circa cinquanta pagine con le piazze principali realizzate nel mondo con i prodotti realizzati a Roccasecca ed Anagni: ultima delle quali in ordine di tempo è la piazza esterna del Museo dell’Arte Asiatica a San Francisco ideato dall’architetto Gae Aulenti.

La scorsa settimana il gruppo industriale ha confermato in Regione Lazio, davanti ai sindacati di categoria, l’ulteriore piano di sviluppo per l’impianto di Roccasecca dove nascono i sampietrini in ‘pietra - ceramica’: materiale unico e brevettato, che garantisce le stesse qualità della pietra ma realizzato in fabbrica senza consumare suolo e sfruttare la natura.





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