Uccidono una capretta a calci e postano il video sui social

Uccidono una capretta a calci e postano il video sui social
di autore Redazione - Pubblicato: 29-08-2023 00:00

CRONACA - Raccapricciante festa di compleanno in un agriturismo tra Anagni e Fiuggi. Il proprietario della struttura ha denunciato l'episodio ai carabinieri, che procedono per il reato di "omessa custodia o malgoverno di animale". I ragazzi hanno ripreso la violenza e diffuso tutto in rete. La condanna di Battisti e Quadrini

Festeggiano il compleanno uccidendo a calci una capretta in un agriturismo tra Anagni e Fiuggi.  L'episodio è stato denunciato dal proprietario della struttura ai carabinieri, che hanno aperto un procedimento per il reato di "omessa custodia o malgoverno di animale". Gli autori della violenza, avvenuta nella serata di domenica, sono alcuni amici che, dopo il terribile episodio, hanno postato la scena sui social.

Un video, diffuso dall'edizione di Frosinone del "Messaggero", mostra i ragazzi mentre trasportano su una carriola una capretta, che viene poi lanciata da una finestra. Si vede poi uno dei ragazzi prendere la rincorsa per colpire a calci sulla testa l'animale fino a ucciderlo. Le immagini, rimosse per la crudezza, sono di un'atroce violenza. Si vede la capretta colpita ripetutamente fino alla morte.

Il video diventa virale, tanti “like” con il pollice in su, tante le visualizzazioni che fanno sentire famosi per una manciata di secondi. Nei mesi scorsi a Piedimonte San Germano, sempre in provincia di Frosinone, un ragazzino veniva filmato mentre prendeva a calci con violenza un gatto.

LA CONDANNA DELLA POLITICA

“Un atto che lascia senza parole e fa riflettere di quanto bisogna intervenire su una nuova generazione che va assolutamente disciplinata.” Con queste parole il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini, condanna duramente il gesto di giovani ragazzi, ad Anagni, contro una capretta, seviziata ed uccisa. Il tutto ripreso con il cellulare per essere messa in rete. “Mettere in rete l’uccisione della capretta per mostrare forza e potenza è sinonimo di una generazione debole e deviata.

Noi istituzioni dobbiamo assolutamente intervenire per fermare questo assurdo fenomeno. Oggi si è trattato di un animale, e non è la prima volta che si verifica, domani può trattarsi di una vita umana. Bene ha fatto la Procura, ad intervenire nell’immediato, che ha scritto nel registro degli indagati i responsabili. Vedere la Provincia di Frosinone in prima pagina per questi spiacevoli fatti è motivo di grande riflessione.” Così in una nota Gianluca Quadrini, Presidente del Consiglio Provinciale. 

SARA BATTISTI

“Sono profondamente colpita e indignata dalla crudeltà dei giovani ragazzi che hanno ucciso a calci una capretta in un agriturismo di Anagni. Tale mancanza di rispetto non ha nulla a che vedere con la cultura del territorio che rappresento e con i valori della tutela della natura e degli animali”. 

Così in una nota Sara Battisti, presidente della commissione regionale Piani di Zona. 

 “Oltretutto - prosegue - il fatto è stato filmato e pubblicato sui social insieme ad altri video e foto preoccupanti, che ancora una volta mostrano il germe della violenza, dell’arroganza e del non rispetto. Episodi di questo tipo, che mi auguro di non dover commentare mai più, fanno però ragionare sul tipo di educazione e senso civico che dovremmo insegnare ai nostri figli, attraverso l’esempio e l’educazione delle regole di convivenza civile e nel rispetto delle persone e del mondo che ci circonda”. 





Articoli Correlati