TERRITORIO - Il sindaco di San Giorgio a Liri all'attacco dell'opposizione: "L’ostruzionismo politico di Di Cicco e della minoranza è un atteggiamento irresponsabile che penalizza i cittadini sangiorgesi"
di Francesco Lavalle*
Ormai dovremmo averci fatto l’abitudine, eppure ci lasciano ancora basiti le incomprensibili crociate di Luigi Di Cicco, il presidente del Consiglio Comunale del nostro paese. Nei giorni scorsi lo abbiamo ascoltato parlare di una "nuova terra dei fuochi" ed evocare scenari terribili come l'aumento dei tumori. Speravamo avesse capito che non sta nascendo nessuna nuova discarica a San Giorgio a Liri e che si tratta solo di un passaggio di consegne dell'impianto di smaltimento già esistente in Località Petrose e che, finalmente, il nuovo gestore si sta impegnando per riqualificare l'area.
Ma Di Cicco si oppone alla riqualificazione fingendo di non capire, preferendo un atteggiamento catastrofico e strumentale, finalizzato a boicottare le scelte dell'amministrazione comunale e fare pressione sull'opinione pubblica per ottenere vantaggi politici personali.
Nel ribadire al presidente Di Cicco l'infondatezza della sua tesi catastrofica, devo invitarlo, dato il ruolo che ricopre, a un uso leale e meno sconsiderato dei mezzi di informazione.
Di Cicco e i consiglieri comunali di minoranza Massimiliano Terrezza, Enrico De Simone e Antonello D’Abrosca, che hanno sottoscritto la mozione, affermano inesattezze quando parlano di "discarica" e cercano di mettere in contrapposizione la salute dei cittadini con la voltura delle autorizzazioni ambientali alla nuova proprietà approvata dalla Regione Lazio.
Mettendo da parte le loro discutibili motivazioni, mi preme ribadire l'attenzione della mia amministrazione alle questioni ambientali. È volontà del sindaco e della squadra di governo collaborare con Saf SpA, il nuovo gestore, alla riqualificazione dell'area circostante l’impianto di Località Petrose e tutelare la salute delle persone che vi abitano.
Dopo anni di abbandono e di incuria, di legittime richieste e battaglie dei cittadini, il nuovo gestore si sta impegnando a rimuovere i cumuli di rifiuti abbandonati per dare un nuovo volto all'intera area.
Avremmo sperato che un risultato così importante potesse essere accolto con favore da tutto il Consiglio Comunale, ma ieri abbiamo dovuto registrare l’ennesimo atteggiamento ostruzionistico nel parere sfavorevole di Di Cicco e dei consiglieri di minoranza, sempre più impegnati nella disperata ricerca di un vantaggio politico tutto personale, anche a costo di frenare la rinascita, lo sviluppo e la crescita sana del paese. Poco male, i sangiorgesi sapranno farsene una ragione.
*Sindaco di San Giorgio a Liri
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