Nella villa comunale di Cassino tanti fedeli per la festa del sacrificio

Nella villa comunale di Cassino tanti fedeli per la festa del sacrificio
di autore Redazione - Pubblicato: 01-07-2023 00:00

IL FATTO - Secondo la tradizione, le celebrazioni durano tre giorni e quest'anno terminano oggi, 1 luglio. Il Centro Culturale Islamico La Luce-ODV organizza tutti gli anni questa festa durante la quale i fedeli ricordano il sacrificio di Abramo

di Angelo Franchitto

Mercoledì  28 giugno la comunità islamica di Cassino e del cassinate si è ritrovata presso la villa comunale per celebrare la preghiera comunitaria in occasione dell'Eid al-Adha, o festa del sacrificio. In particolare per il nostro territorio, è il Centro Culturale Islamico La Luce-ODV di Cassino, che organizza tutti gli anni questa festa durante la quale, i fedeli ricordano il sacrificio di Abramo. Secondo la tradizione, le celebrazioni durano tre giorni e quest'anno terminano il giorno 1 luglio.

Così, la festa del sacrificio prevede un rituale che viene compiuto anche con lo scopo di condividere il cibo. In questo modo la comunità aiuta anche i membri più poveri e bisognosi.

Per celebrare l'Eid al-Adha, i membri della comunità musulmana si impegnano in varie attività. Iniziano la giornata partecipando a uno speciale servizio di preghiera, che a Cassino si è tenuta presso la villa comunale, ma ci si riunisce anche presso le moschee.

Dopo la preghiera, le famiglie si riuniscono, condividendo questa giornata anche con gli amici per scambiarsi saluti e auguri. Una delle tradizioni chiave della festa del sacrificio è, appunto, il sacrificio di un animale, di solito una pecora, una capra o una mucca, per commemorare la volontà di Abramo di sacrificare suo figlio.

La carne dell'animale sacrificato viene poi suddivisa in tre parti. La suddivisione avviene perché una parte venga conservata per la famiglia, una parte va condivisa con parenti e amici e la restante parte viene donata ai bisognosi. In questi giorni, i musulmani si impegnano molto in atti di beneficenza, visitano i parenti e si godono insieme i pasti festivi. È un momento di gioia, gratitudine e legame comunitario. 





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