Erba alta, lampade votive spente, sorveglianza inesistente: cimitero in condizioni pietose

IL FATTO - A protestare per le condizioni in cui versa l'antica struttura cimiteriale, un gruppo di cittadine e cittadini che, quasi quotidianamente, percorrono gli stretti viali del camposanto di Cassino

Il cimitero monumentale "San Bartolomeo" di Cassino versa in condizioni pietose. A protestare per le condizioni in cui versa l'antica struttura cimiteriale, un gruppo di cittadine e cittadini che, quasi quotidianamente percorrono gli stretti viali del cimitero. Erba alta, lampade votive spente sebbene il canone viene pagato puntualmente. La sorveglianza è praticamente inesistente, ed allora molti familiari del "caro estinto" denunciano furti non solo di vasi e suppellettili ma, anche di fiori appena messi nei recipienti delle tombe. Una pratica odiosa quella dei furti ma che purtroppo non accenna a diminuire.

Non se la passano meglio i cimiteri di San Angelo e Caira. Ed a proposito del cimitero di San Angelo, come non ricordare il lavoro - show dell'allora assessore alla manutenzione Franco Evangelista, il quale stanco delle lamentele dei suoi concittadini si tolse la giacca da assessore per indossare la tuta da lavoro e tagliare l'erba che nel cimitero la faceva da padrona. A Caira da poco sono stati inaugurati i nuovi loculi, salutati con favore dalla gente del luogo che prima, nella cattiva ipotesi della scomparsa di un congiunto, era costretta a chiedere "ospitalità" per il de cuius nel cimitero di San Bartolomeo.

Nei cimiteri comunali ci sono ovviamente degli operai, la gente riferisce della loro gentilezza e del loro garbo, purtroppo le unità lavorative, sebbene il comune di Cassino abbia assunto nuove unità, sono insufficienti a tenere sistemato un cimitero, soprattutto come quello di San Bartolomeo che si espande sempre di più. In ultimo, tanto per non farsi mancare nulla, da qualche giorno via San Bartolomeo è completamente al buio. I cassinati però, conoscono la sensibilità e l'entusiasmo del giovane assessore Pontone, ed a lui si appellano per la risoluzione di questi problemi che, sembrano insignificanti ma che in realtà misurano il grado di civiltà di una comunità moderna.

Salvatore Trupiano