Istigazione alla corruzione, favoreggiamento e truffa: scoppia un terremoto politico

Istigazione alla corruzione, favoreggiamento e truffa: scoppia un terremoto politico
di autore Redazione - Pubblicato: 14-04-2023 00:00

CRONACA - Il consigliere comunale di Cassino Tommaso Marrocco vittima di pressioni, poi la denuncia di Salera sulla "feccia". Tra gli indagati Salvatore Fontana e Giuseppe Golini Petrarcone. Nelle intercettazioni finisce anche Massimiliano Mignanelli, avrebbe fatto il vaccino anti Covid anzitempo. A Pontecorvo nei guai il sindaco Rotondo, che si difende: "Non ho gestito alcuna gara, presenteremo richiesta di archiviazione"

Non solo Salvatore Fontana. Sono 17 le persone indagate per quel che riguarda l'istigazione alla corruzione, il peculato e la truffa. LEGGI QUI: Istigazione alla corruzione, peculato e truffa: tre imprenditori nei guai, E LEGGI ANCHE: “Sono sicuro che tutto si chiarirà in tempi brevissimi”.

Tutto parte nel mese del 2020, a un anno di distanza dalla vittoria di Salera: in città scoppia il caso del presunto voto di scambio con le dichiarazioni di una donna che era stata candidata nella lista del Pd. A Cassino il clima diventa rovente, l'opposizione va all'attacco. Ma ecco che il 20 dicembre 2020 il sindaco Enzo Salera in pubblico Consiglio comunale denuncia "la feccia" Ovvero? Spiega che "c'erano personaggi che avvicinano consiglieri di maggioranza per convincerli a creare un gruppo autonomo al fine di mettere sotto scacco il sindaco e l`amministrazione". 

Da quelle dichiarazioni prendono il via le indagini che vedono coinvolto in primis l’ex consigliere comunale Salvatore Fontana, che dovrà rispondere di istigazione alla corruzione: insieme ad altre persone avrebbe fatto pressione sul consigliere comunale del Pd Tommaso Marrocco offrendogli denaro per chiedergli di attivarsi presso il sindaco di Cassino Enzo Salera per favorire una società operante nel settore dell’efficientamento energetico e minacciandolo di presentare una denuncia nei suoi confronti per voto di scambio sulla scorta di messaggi intercorsi con la signora Valentina Colella. Per gli investigatori si tratta di un disegno criminoso.

"Ho grande fiducia nella Giustizia. Sono sicuro che tutto si chiarirà, spero, in tempi brevissimi" aveva spiegato già nella giornata di ieri l'ex consigliere comunale Salvatore Fontana.

Da qui è partito tutto, ma tramite le indagini sono emerse anche altre novità. Di favoreggiamento personale dovrà rispondere il consigliere comunale Giuseppe Golini Petrarcone: avrebbe aiutato Fontana ad eludere le investigazioni. L'ex sindaco, da noi contattato preferisce non rilasciare alcuna dichiarazione al momento.

L’altro consigliere comunale di Cassino, Massimiliano Mignanelli, dovrà invece rispondere di peculato perché avrebbe ottenuto o effettuato la vaccinazione Pfizer durante la pandemia che in quei mesi era riservata solo agli over 80. "Io essendo soggetto fragile non potevo fare Astrazeneca, il medico mi disse di fare Pfizer e la ASL mi ha autorizzato" spiega Mignanelli.

A Pontecorvo il sindaco Anselmo Rotondo deve rispondere di corruzione. Il filo conduttore è l’imprenditore Stefano Amadori, direttore commerciale e procuratore speciale della Hera Luce per quel che concerne cioè l'efficientamento energetico. Il primo cittadino interviene in merito alla vicenda e spiega: "Come sempre ho il massimo rispetto per l’operato dell’autorità giudiziaria, soprattutto quando costituisce un’attività doverosa volta a tutelare anche l’onorabilità della mia persona e del mio ruolo pubblico".

Prosegue ancora il sindaco Rotondo: "Dalle carte dell’indagine, viene fuori che non solo non ho nulla a che fare con vicende di reati, ma che ho soltanto cercato di risolvere, con la concretezza e l’efficacia che mi contraddistinguono, il problema della tempestività degli interventi di manutenzione della pubblica illuminazione sul nostro territorio comunale. Non ho gestito alcuna gara o effettuato contrattazioni di sorta, avendo come unico punto di riferimento l’interesse pubblico. Nei prossimi giorni, conto di chiarire ulteriormente il tutto attraverso l’interrogatorio richiesto dal mio difensore, l’avvocato Nicola Ottaviani, con il quale presenteremo a breve anche una richiesta di archiviazione, rimettendoci sempre alla valutazione puntuale e definitiva dell’autorità giudiziaria".





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