Cassino, ex agenti precari: continua il braccio di ferro

POLITICA - Il legale dei ricorrenti ha intimato al Comune di assumere i tre giovani nella Municipale. Il sindaco: "Non capisco su quali basi si regga una richiesta di assunzione diretta dei tre vigili". Intanto Salera sprona gli uomini attualmente in organico: "Non è più il momento di stare negli uffici"

Il capitolo relativo al braccio di ferro tra i tre ex agenti della polizia municipale ed il comune di Cassino si arricchisce di un altro capitolo. Il legale dei ricorrenti infatti, ha intimato al municipio della Città Martire di assumere i tre giovani vigili che, dopo aver lavorato per diversi anni e a suon di proroghe con l'amministrazione dell'allora sindaco Petrarcone, vedono nella stabilizzazione il giusto riconoscimento ai loro diritti.

Il comune di Cassino, nella persona del sindaco Enzo Salera, la pensa però diversamente e a colpi di ricorsi e controricorsi si è giunti al per ora, ultimo paragrafo della saga, ovvero la richiesta di assunzione dei tre agenti. Il primo cittadino di Cassino è ovviamente contrario alla richiesta dell'avvocato che difende gli interessi dei tre vigili: "Non capisco su quali basi si regga una richiesta di assunzione diretta dei tre agenti, quando il consiglio di Stato nella sua ultima sentenza ha intimato di procedere con un concorso per i tre ricorrenti, cosa che stiamo facendo, gli uffici preposti stanno preparando tutti gli atti".

Questo lungo braccio di ferro tra l'amministrazione cittadina e chi ritiene di essere stato leso in un diritto acquisito, dura da diversi anni, al di là delle considerazioni in merito che, spettano evidentemente ai giudici, questo stallo non ha consentito l'assunzione di altri vigili urbani essenziali per una città come Cassino: "Contiamo di risolvere questo problema dei vigili che hanno fatto ricorso in breve tempo-ha detto Enzo Salera-per poi arrivare ad assumere almeno altre 10 unità di personale per la polizia municipale".

Intanto il primo cittadino mostra i muscoli, qualche giorno fa, ha incontrato il personale in servizio presso il comando della polizia locale, invitando tutti, ma proprio tutti, a collaborare per quella che potremo definire un'azione "decoro" avviata dal neo comandante Giuseppe Acquaro. "Ho spiegato agli agenti della polizia locale - ha dichiarato il sindaco - che non è più il momento di stare negli uffici, bisogna girare per la città ed infondere ai cassinati quel senso di sicurezza che un'istituzione fondamentale come quella della polizia locale, ha il dovere di infondere ai cittadini".

Salvatore Trupiano