La Wepa "riscalda" l'Università di Cassino. Ecco come

La Wepa "riscalda" l'Università di Cassino. Ecco come
di autore Redazione - Pubblicato: 28-03-2023 00:00

IL FATTO - Inaugurata oggi la smart community tra la cartiera e l'ateneo È la prima a sorgere a sud di Roma. L'orgoglio di Unindustria e del rettore Dell'Isola. Il sindaco Salera: "Siamo riusciti a vincere la sfida con la burocrazia"

A Cassino è stata inaugurata oggi la smart community tra la cartiera del Gruppo Wepa - tra i principali attori del settore cartario a livello europeo - e l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale. È la prima a sorgere a sud di Roma.

L’intervento, progettato, realizzato e finanziato da Renovit, la piattaforma italiana per l’efficienza energetica nata da un’iniziativa di Snam e CDP Equity, riguarda la realizzazione di una centrale di cogenerazione ad alto rendimento abbinata a una rete di teleriscaldamento a servizio delle utenze esterne al perimetro della cartiera.

All'inaugurazione erano presenti, tra gli altri, Enzo Salera, Sindaco di Cassino, Bernhard Gross Director Operational Excellence WEPA Group e Antonio Gallina Mill Manager degli stabilimenti WEPA di Lucca e Cassino, Marco Dell’Isola, Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e Biagio Cafarelli, Responsabile Area Industriale di Renovit oltre ai Presidenti di Unindustria Frosinone, Miriam Diurni e Unindustria Cassino Francesco Borgomeo.

Bernhard Gross, Director Operational Excellence WEPA Group: “Il Gruppo WEPA è un’azienda a conduzione familiare votata alla sostenibilità, questo aspetto è radicato nella nostra cultura imprenditoriale e parte integrante della strategia aziendale. Ci impegniamo al massimo per garantire un'efficiente e sostenibile fornitura di energia ai nostri impianti. Siamo lieti che questo progetto porti vantaggi a tutti i soggetti coinvolti, questo è un esempio rivoluzionario di cooperazione fra pubblico e privato. Un ringraziamento particolare ad Unindustria che ci ha sostenuto durante le varie fasi del progetto".

Marco Dell’Isola, Rettore Università di Cassino e del Lazio Meridionale: “Le problematiche ambientali connesse al riscaldamento globale e l’aumento esponenziale dei costi energetici hanno portato tutti gli atenei italiani ad operare un’attenta analisi dei consumi e dell’uso di fonti fossili, soprattutto per la peculiarità della missione universitaria e del ruolo esemplare che gli enti pubblici sono tenuti ad assumere in materia di efficienza energetica. In tale direzione abbiamo sottoscritto con Renovit e Wepa una convenzione per realizzare un sistema di teleriscaldamento atto a recuperare i reflui termici dello stabilimento cartario, una ‘comunità energetica’ che consentirà a breve l’azzeramento dei consumi di gas naturale del campus universitario, con l’obiettivo di teleriscaldare in futuro anche le scuole limitrofe”.

Biagio Cafarelli, Responsabile Area Industriale di Renovit: “Siamo molto felici di essere accanto a Wepa e all’Università di Cassino nell’inaugurazione di questa smart community. L’intervento realizzato presso questa cartiera rappresenta un esempio del nostro modo di operare a supporto delle aziende e dei territori: affianchiamo i nostri clienti nel loro processo di efficientamento energetico e decarbonizzazione sviluppando progetti che possano ridurre l’impatto ambientale delle loro attività e portare un beneficio concreto alla comunità in cui operano. Questa trasversalità è resa possibile anche dalla capacità distintiva di Renovit di supportare tutte le tipologie di soggetti (pubblici e privati) che possano aver bisogno di interventi di efficienza energetica: in questo caso abbiamo accompagnato non solo un’azienda industriale ma anche un ente pubblico come l’Università”.

La centrale di cogenerazione, con una potenza elettrica installata di 6,7 MWe e una produzione elettrica di circa 50 GWh all’anno, è in grado di generare energia elettrica, vapore e acqua calda e consente di coprire l’intero fabbisogno di vapore ed energia elettrica della cartiera, riducendo sostanzialmente a zero i prelievi dalla rete.

La rete di teleriscaldamento che collega lo stabilimento WEPA all’Università di Cassino ha un’estensione di 1,7 km e consente di fornire al Palazzo degli Studi e all’edificio che ospita il Rettorato, ubicati entrambi nel Campus Folcara, acqua calda destinata alla produzione di energia termica da utilizzare per il riscaldamento e il raffrescamento, con conseguente risparmio energetico annuo di circa 250 tep (tonnellate di petrolio equivalente), e significativa riduzione delle emissioni di CO2. Gli interventi sono stati sviluppati per raggiungere, attraverso la rete, altre utenze termiche nello stesso distretto.

La smart community di Cassino contribuirà a un’importante riduzione dell’impatto energetico e ambientale a vantaggio del territorio e delle comunità circostanti e sarà oggetto di un laboratorio didattico con l’Università sulle tematiche dell’efficienza e della transizione energetica.

Il sindaco Enzo Salera parla di grande risultato e dice: “In piena pandemia ci hanno illustrato questo progetto che consente di recuperare energia che andava perduta per portare energia all’Università. L’iter burocratico era particolarmente complesso, ci siamo adoperati per renderlo più snello. e oggi abbiamo questo progetto che è un vanto per il territorio”.

Francesco Borgomeo di Unindustria Cassino ha chiosato: “Siamo orgogliosi che una azienda così importante del nostro territorio oggi abbia tagliato il nastro di un impianto innovativo che non solo sarà utile per l'azienda stessa ma anche per una comunità locale come l'università di Cassino in questo caso. Progetti virtuosi di questo tipo stanno ad indicare la valenza delle aziende e l'importante contributo che danno al territorio”.





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