CRONACA - L’avvocato del Foro di Cassino, esperta in merito ai diritti dei detenuti, sul tema dice: "Sono assolutamente d’accordo con il Comitato Nazionale di Bioetica"
di Francesca Messina
La Rai ha intervistato l’avvocato del Foro di Cassino, Sarah Grieco sul caso Cospito dopo che dallo scorso mese di ottobre è in sciopero della fame.
A tal proposito riportiamo alcune frasi dell’intervista rilasciata a Rai News dalla penalista Sara Grieco: “Sono assolutamente d’accordo con il Comitato Nazionale di Bioetica perché non penso che ci siano né motivi giuridici né tantomeno bioetici che consentono di non applicare la legge 219 del 2017, cioè quella legge che prevede un consenso informato che deve essere libero e che può essere espresso anche con delle disposizioni anticipate di trattamento".
Prosegue Grieco: "A mio avviso su un corpo imprigionato, quella che è la libertà morale è ancora un bene più prezioso da tutelare, perché se non garantissimo questa libertà morale noi andremmo a violare innanzitutto l’articolo 32 della Costituzione cioè del diritto alla salute che afferma anche che nessuno può essere obbligato ad alcuni trattamenti sanitari senza un’esplicita legge che al momento non c’è. E da un’altra parte si toglierebbe anche la dignità a soggetti che vivono già anche una condizione di una pena non dignitosa. E sarebbe anche un’illecita restrizione della libertà personale quindi violerebbe pure l’articolo 3 e 2 della Costituzione”.
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