La lettera della Savino, la reazione di Valditara e il ruolo della scuola

La lettera della Savino, la reazione di Valditara e il ruolo della scuola

RUBRICHE - La missiva della Savino agli studenti ha scatenato la reazione del Ministro dell'Istruzione, che non ha escluso possibili provvedimenti disciplinari. Eppure compito della scuola è aiutare i giovani ad aprire la mente, ad osservare ciò che accade intorno a loro, e formarsi un pensiero critico

di Angelo Franchitto

Cari studenti, così la dirigente del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Firenze, Annalisa Savino apre la sua lettera in merito a quanto accaduto lo scorso sabato davanti al liceo Michelangiolo. La professoressa con una riflessione personale mette in evidenza come il fascismo in Italia  nasce quando la vittima, per motivi politici, è lasciata sola dall’indifferenza della gente.

La dirigente, chiarisce che è in momenti di incertezza, e di sfiducia collettiva nelle istituzioni, che i totalitarismi hanno preso piede in passato e fondato così le loro fortune. Tutti abbiamo bisogno di avere fiducia nel futuro e di aprirci al mondo. Per queste ragioni, è importante condannare sempre la violenza e la prepotenza.

Un messaggio forte per responsabilizzare gli studenti e disincentivare comportamenti scorretti. Agire sul piano culturale ed educativo, significa aiutare i giovani a riflettere sulle proprie azioni, e a ricordare che la Storia è maestra di vita. A quella lettera risponde il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Il ministro ritiene che si tratti di una lettera del tutto impropria, e che non compete certo ad una preside lanciare messaggi di questo tipo. In realtà c’è da ricordare che, compito della scuola è aiutare i giovani ad aprire la mente, ad osservare ciò che accade intorno a loro, e formarsi un pensiero critico.

Continua poi il ministro nel suo intervento dicendo che il contenuto della lettera non ha nulla a che vedere con la realtà. Infatti, in Italia non esiste alcun pericolo di un ritorno al fascismo. Intanto, la consigliera regionale e vicesegretaria Pd Lazio, Sara Battisti, interviene per appoggiare la preside Savino, dopo che il Ministro Valditara ha parlato di possibili provvedimenti disciplinari.





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