Da alcuni mesi diversi black out lungo Corso della Repubblica

Da alcuni mesi diversi black out lungo Corso della Repubblica
di autore Redazione - Pubblicato: 19-02-2023 00:00

CRONACA - Tanti episodi, troppi per le attività commerciali, in particolar modo i bar che ricadono nella zona dove si registrano i disservizi: per questo motivo i titolari del ‘Bar Centrale’ si sono rivolti all’Enel tramite i loro legali

Un'odissea che va avanti ormai da diversi mesi che penalizza, non poco, alcuni bar del centro, tant’è che alcuni titolari di diversi esercizi commerciali hanno messo mano alle carte bollate per i continui disservizi subiti. I fatti: da oltre sei mesi, e in maniera più accentuata dallo scorso mese di dicembre quando è stato installato l’albero di Natale nella rinnovata piazza Diamare, si sono registrati diversi black out lungo Corso della Repubblica al punto che qualche bar aveva deciso di abbassare la saracinesca fino a quando i disagi non sarebbero rientrati. Un danno non da poco, considerando il periodo pre festivo. Tuttavia dopo qualche giorno la situazione tornò alla normalità e non si sono più registrati, nell’immediato, disagi dovuti alla mancanza di elettricità.  La ‘normalità’ è però durata poco: già il mese scorso, in alcune giornate si è ripresentato il problema di black out improvvisi durante le ore del giorno.

Tanti episodi, troppi per le attività commerciali, in particolar modo i bar che ricadono nella zona dove si registrano i disservizi: per questo motivo i titolari del ‘Bar Centrale’ si sono rivolti all’Enel tramite i loro legali. E dopo il danno, ecco la beffa. Spiega la titolare Elen Di Zazzo: “Dopo due settimane in cui la corrente è mancata quasi tutti i giorni la risposta è stata la promessa di un rimborso di 25 euro per i disagi causati”. 

Si è quindi innescata una battaglia legale dal momento che nei giorni scorsi il problema, puntuale, è tornato a riproporsi. E il ‘Bar Centrale’, così come altri locali che risiedono nella zona colpita dai disservizi, diventa un punto di solo passaggio per i potenziali clienti. “Quando entrano e chiedono un caffè o un cappuccino e noi non possiamo farlo, inevitabilmente cambiano bar. Questo significa che restano invenduti almeno 30 o 40 cornetti che prepariamo la mattina e che hanno un costo considerevole” raccontano i baristi.

Spiegano ancora i titolari: “La situazione è diventata insostenibile, non è possibile andare avanti in questa condizione. Non sappiamo quali siano le cause ma quel che è certo è che noi stiamo subendo un danno non indifferente”. Il carovita, del resto,‘morde’ ormai da tempo, e i commercianti sono in sofferenza. Alla crisi economica si aggiungono ora questi disservizi. Il sindaco Enzo Salera, da noi interpellato, spiega: “Mi spiace per i disagi ma noi come Comune non abbiamo responsabilità in merito, è l’Enel che causa la mancanza di elettricità". 

Ma i titolari dei bar sono ormai studi. Andrea Rasi si sfoga sui social: “Dopo mesi di disservizi e prezzi alle stelle, l'Enel continua a non fare manutenzione e a non risolvere il problema che attanaglia le attività del corso da quasi un anno. Siamo senza corrente da mesi, e in questi giorni torna l'incubo dei fine settimana senza incassi. Con la solita calma e con la solita educazione abbiamo manifestato il nostro dissenso anche tramite i nostri legali, oggi posso dire con altrettanta franchezza che siamo stufi”.





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