POLITICA - La maggioranza degli elettori è rimasta a casa, a Cassino ha votato solo il 43%. Un dato allarmante che deve far riflettere la politica. Negli anni abbiamo assistito alla chiusura di ospedali, alla diminuzione dei posti letto, a liste di attesa interminabili e tanto altro ancora
È emerso un dato allarmante delle periferie che non si sono recate al voto. Gli agricoltori alle prese con il caro energia e con i danni causati dai cinghiali continuano ad essere bersagliati dai Consorzi di Bonifica con bollette che sono aumentate vertiginosamente negli anni per ripianare i bilanci di una gestione discutibile negli anni. È’ assurdo anche pretendere il pagamento di un servizio inesistente in moltissimi casi.
Ci sono casi in cui per anni il Consorzio Valle del Liri ha richiesto ai contribuenti il pagamento dei contributi consortili senza prestare alcun tipo di servizio agli immobili, anche se situati all’interno del “perimetro di contribuenza”.
La gestione dei consorzi di bonifica è stata sempre fuori controllo. Nonostante la maggior parte deibilanci dei consorzi presentino disavanzi consistenti da diversi anni, si è continuato ad aggravare il disequilibrio economico con una gestione politica fallimentare da anni.
Il trend dell’astensione dei cittadini alle elezioni regionali ha subìto una forte accelerazione e pertanto va fatta una caccia ai responsabili e iniziare a dare le giuste risposte a quei cittadini che protestano non andando a votare che sono la maggioranza della nostra città.
Claudio Monticchio - ex coordinatore della Lega ed ex consigliere comunale Comune di Cassino
Articolo precedente
"Il Centrodestra riparta da Fratelli d'Italia, il partito più votato a Cassino"Articolo successivo
Esserci o non essere. Costruiamo in rete la nostra destinazione turistica