Salera porta De Sanctis in tribunale: "Una vergognosa speculazione politica"

CRONACA - Il consigliere di opposizione attacca il sindaco di Cassino: "Distratti i fondi destinati alle famiglie in difficoltà per fare la nuova piazza". Il primo cittadino lo querela: "Spiace dover constatare che in una Città come la nostra, dalle nobili tradizioni, il confronto politico debba scendere così in basso probabilmente solo per incomprensibili risentimenti personali”

Dopo il divorzio 'politico' dello scorso anno, la relazione iniziata nel 2019 tra il sindaco Enzo Salera e il capolista di No Acea Renato De Sanctis, come tutte le migliori storie che ad un certo punto finiscono, ha il suo epilogo in tribunale.

PER CHI NON L'AVESSE COMPRESO IL SINDACO DI CASSINO DI MATRICE PD, CON LA COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO HA DISTRATTO 150.000,00€ TRASFERENDO ALL' INSAPUTA DI TUTTI (anche assessore Maccaro e funzionario dei Servizi Sociali),TALI SOMME ASSEGNATE AD "AIUTI PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ, VERSO SPESE A LUI PIÙ UTILI ( con molta probabilità la definizione dei lavori di piazza Diamare).
Ha in questo modo detto a circa 700 nuclei familiari che i Buoni Spesa non potevano più essere emessi in quanto non c'erano più i fondi, ben sapendo che 700 famiglie non potevano fare la spesa proprio perché lui aveva deciso senza alcun percorso legale o trasparente di tagliare ai Servizi Sociali quei fondi, che pure erano stati stanziati in quel capitolo di spesa dopo una regolare variazione di bilancio (2021)

Dopo questa dichiarazione rilasciata in mattinata dal consigliere, pochi minuti fa il sindaco ha replicato: "Il Consigliere Renato De Sanctis ha diffuso sulla propria pagina Facebook una gravissima accusa nei miei confronti. Ha scritto che, con la collaborazione del responsabile del servizio finanziario del Comune, avrei distratto 150mila euro destinati alle famiglie in difficoltà economica, per spese a me “più utili”, ipotizzando che questi fondi siano stati dirottati per i lavori di piazza Diamare.   Ciò – a suo dire – peraltro all’insaputa dell’assessore Maccaro e del funzionario dei Servizi Sociali.

L’incredibile accusa di De Sanctis è completamente falsa, inventata di sana pianta e destituita di ogni fondamento. Gli atti amministrativi sono lì a dimostrarlo, così come gli aiuti, sotto forma di buoni spesa, erogati puntualmente alle famiglie in difficoltà.

Si tratta, dunque, di una vergognosa speculazione politica a danno del sottoscritto e dell’amministrazione tutta.

Poiché non si tratta di critica politica, bensì di diffamazione gratuita ed irresponsabile, ho dato mandato a miei legali di sporgere querela a tutela della onorabilità mia personale e dell’amministrazione, nel rispetto della verità e dei cittadini che non possono essere ingannati in questa maniera sfacciata.

Spiace dover constatare che in una Città come la nostra, dalle nobili tradizioni, il confronto politico debba scendere così in basso probabilmente solo per incomprensibili risentimenti personali”.