Libero Mazzaroppi sull’aeroporto Moscardini di Frosinone

Libero Mazzaroppi sull’aeroporto Moscardini di Frosinone
di autore Redazione - Pubblicato: 06-02-2023 00:00

REGIONALI - Il candidato del Pd: "Dobbiamo tutelare questa realtà e le famiglie legate ad essa, sarà il mio primo impegno"

“Il mio primo impegno in Regione sarà quello di fare forti pressioni anche sul governo per scongiurare la chiusura dell’Aeroporto Moscardini di Frosinone”, non ha dubbi Libero Mazzaroppi, candidato al Consiglio Regionale del Lazio nella lista del Partito Democratico. Assicura di profondere ogni sforzo per questo risultato.

“L’aeroporto va salvaguardato, è la prima scuola di volo in Italia, l’unica per la formazione di base. È un punto di riferimento in questo settore e nel tempo ha portato in Ciociaria tante persone: molte si sono stabilite sul nostro territorio provinciale insieme alle loro famiglie che ora fanno parte del nostro tessuto sociale ed economico.

Farò di tutto affinché venga salvaguardata questa realtà, non perché io lavoro lì, ma perché è una ricchezza per tutta la provincia che va tutelata”.

Mazzaroppi spiega come nei piani del governo il Moscardini dovrebbe terminare la sua attività nel 2025. Nella scuola di volo del Moscardini, sede del 72esimo stormo dell’Aeronautica militare, si sono formati tanti piloti di diverse forze armate e in caso di chiusura tante famiglie dovrebbero trasferirsi, lasciando il nostro territorio provinciale.

 “C’è ancora tempo per cambiare i piani, per determinare scelte diverse. Ma c’è bisogno che tutta la politica, senza alcuna distinzione di colore, faccia quadrato su questo mio grido d’allarme e di sensibilità. Finora nessuno sul nostro territorio ha speso una parola per tutelare questa importantissima realtà: il 72esimo stormo è un presidio di sicurezza, di legalità, un fiore all'occhiello per tutta la Ciociaria. Il sindaco di Frosinone in primis e tutte i rappresentanti politici, ad ogni livello, devono mobilitarsi”.

“Ho ricevuto tante sollecitazioni per difendere questo emblema della Provincia e del Lazio ed ho assicurato che farò pressioni sul governo regionale e su quello nazionale perché non possiamo permetterci che l’aeroporto venga chiuso, ha una storia e delle peculiarità che devono essere difese”.





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