Sacco: “Il Cassinate zona cuscinetto con il mezzogiorno"

Sacco: “Il Cassinate zona cuscinetto con il mezzogiorno"

REGIONALI - Il candidato alle regionali propone la creazione dell’Area economica speciale del Basso Lazio o del Lazio Meridionale: "Servono premialità e sgravi per le imprese che investono"

“Sono troppe le imprese che si rivolgono ai territori a noi vicini per investire e creare occupazione perché godono delle misure di vantaggio riservate alle aree del Mezzogiorno. Questo è un fattore di debolezza per il Cassinate e per il Basso Lazio in generale”.

A dichiararlo il candidato di Forza Italia al consiglio regionale, sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco: “L’esperienza amministrativa come sindaco mi ha permesso di confrontarmi molte volte con gli imprenditori e sono in tanti ad evidenziare questa difficoltà. Pur volendo fare impresa, sanno che andando a insediare le loro aziende dopo San Vittore, avranno benefici che qui non ci sono”.

“Come superare questa difficoltà? Cercando di armonizzare la legislazione nazionale ed europea con il buonsenso e le esigenze locali, dando vita a strumenti nuovi. Io mi candido proprio per fare questo e portare in Regione il territorio. Sarebbe pertanto auspicabile la creazione di un’ampia zona cuscinetto a ridosso delle zone interessate dalla normativa sulle aree svantaggiate, dove comunque siano disponibili premialità e sostegni alle imprese. E il Basso Lazio potrebbe fare da apripista e da modello replicabile anche in altri territori del paese”.

“Una proposta – conclude Sacco - da elaborare con le imprese, le organizzazioni delle imprese, caso mai istituendo un tavolo di confronto e di studio tra Unindustria di Frosinone, Cassino e delle aree del pontino interessate, per poi passare alla fase normativa e attuativa attraverso la Regione Lazio. Il nome? Area economica speciale del Basso Lazio o del Lazio Meridionale”.





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