Alifuoco si mette in... Azione. Bagno di folla a San Vittore del Lazio

REGIONALI - Centinaia di persone all'iniziativa dell'assessore del Comune di Cassino candidata al Consiglio Regionale: "Abbiamo tanti territori fatti di poche migliaia di abitanti ma che, insieme, costituiscono più della metà dell’intera superficie italiana"

Il 29 gennaio alle ore 17 a San Vittore del Lazio, la professoressa Barbara Alifuoco, candidata per Azione al rinnovo del consiglio regionale si è presentata ai suoi concittadini. Un bagno di folla inaspettato, condito da entusiasmo ed affetto, ha presenziato l’evento, al quale ha partecipato anche il capolista Massimiliano Quadrini.

A moderare gli interventi c’era Alessia Santoro, iscritta ad Azione e nota esperta in tema ambientale.  Ad introdurre gli interventi e' stato invece il consigliere comunale Eugenio Iannetta.

“E’ stata un’emozione forte parlare alla comunità che mi ha accolta, con grande affetto, tanti anni fa.” Ha esordito Alifuoco, che è anche assessora al Comune di Cassino. “Si è parlato di ciò che si può fare per migliorare alcuni aspetti dei nostri piccoli comuni. Abbiamo tanti territori fatti di poche migliaia di abitanti ma che, insieme, costituiscono più della metà dell’intera superficie italiana. In Italia sono 5.500 i piccoli comuni e la provincia di Frosinone ne conta parecchi: ci siamo chiesti quanto possiamo fare per contrastare l’impoverimento e lo spopolamento di molti di essi; si tratta di fenomeni che possono essere frenati attraverso le giuste politiche sociali e quelle attive del lavoro, ma anche riportando bellezza dove c’è bisogno, attraverso i fondi regionali ed europei che sono a disposizione per ristrutturare e migliorare l’urbanistica dei nostri meravigliosi centri storici.

Anche battersi per avere la facoltà di chimica o di agraria presso la nostra Università di Cassino e del Lazio Meridionale, che sempre più costituisce uno dei fiori all’occhiello della nostra provincia, sarebbe un modo per costituire un’adeguata offerta di lavoro al distretto farmaceutico della nostra provincia o alle numerose aziende agricole che ci sono sul territorio, e quindi far restare qui i nostri figli che, spesso, per trovare lavoro devono abbandonare proprio quei piccoli comuni che costituiscono l’ossatura del nostro territorio.

Si è parlato di ITS, istituti di formazione superiore per ragazzi e ragazze che non vogliono andare all’università; sono scuole di alta formazione alle quali si accede con un diploma e che danno la possibilità di formarsi con una curvatura più calata sulle aziende del territorio e che statisticamente assicurano ai nostri giovani di trovare lavoro ad un anno dal diploma. Per dare un’idea, posso dire che in Germania gli iscritti sono circa 900.000, in Italia arriviamo a malapena a 19.000: dobbiamo aumentare sia il numero degli iscritti che quello degli ITS: nel Lazio meridionale ne abbiamo solo uno.

Alla presenza della dr.ssa Alessia Santoro, professionista esperta di rifiuti e di tematiche ambientali, si è parlato di termovalorizzatore e di come affrontare il tema dello smaltimento dei rifiuti: lo abbiamo fatto con competenza e senza falsi convincimenti basati su opinioni personali che spesso non hanno alcun riscontro scientifico.”

“La comunità ha risposto numerosa ed io approfitto di questa intervista per dire a tutti, ancora una volta, che sono grata per averli avuti con me in un momento così importante per tutti noi”.