Cassino, un anno col botto: 10.000 multe e 307.000 euro incassati

Cassino, un anno col botto: 10.000 multe e 307.000 euro incassati
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 29-12-2022 00:00

IL FATTO - Il 2022 si chiude con numeri record: i vigili urbani e gli ausiliari del traffico hanno fatto 'guadagnare' al Comune quasi mille euro al giorno, il triplo rispetto al 2021. Ecco tutti i numeri

Sono oltre 10.000 le multe messe a segno dai vigili urbani e dagli ausiliari del traffico nel corso del 2022. Questo è quanto emerge dal report stilato dagli uffici della Polizia Locale di Cassino. I numeri saranno annunciati dall'assessore alla Municipale, Barbara Alifuoco, nel corso della conferenza stampa di fine anno che si terrà domani, venerdì 30 dicembre. Si tratta di numeri record, che la città non ha mai conosciuto. Basta fare un rapido confronto con i due anni precedenti per capire la portata di quello che è stato definito il cosiddetto 'effetto Pugliese'.

Nel 2020, l’anno dell'avvento del Covid e del lockdown, si erano registrate appena 347 sanzioni riscosse e “solo” 12.300 euro nelle casse del Comune. Un paragone più veritiero si può fare con l’anno appena trascorso, dove non ci sono stati lunghi periodi di lockdown e il Comune era già dotato di nuovi vigili con le assunzioni che erano partite proprio a gennaio. Ebbene: nel 2021 sono state elevate 3.600 sanzioni, un terzo, cioè, di quelle  di quest’anno.

Più multe, significa anche maggiori risorse per le casse dell’Ente: nel 2022 i verbali redatti dai vigili urbani e dagli ausiliari del traffico hanno permesso di far entrare 307.000 euro nelle casse dell’ente: il 50% di questa cifra darà ossigeno alle casse dissestate dell’Ente. Il restante 50%, così come prevede la legge, dovrà essere reinvestito, anzitutto per il rifacimento delle strade. Sarà la prima volta che il Comune avrà una cifra importante da stanziare in tal senso, dal momento che da molti anni non si registra un numero così alto di verbali. 

Un 2022 con i fiocchi, dunque, che premia l’impegno dei vigili urbani. Ma il 2023 si apre con poco entusiasmo: anzitutto perché con molta probabilità il comandante Pugliese non resterà alla guida del Comando e poi perché le tante attività che si volevano avviare, come i controlli nelle ore serali per garantire maggiore sicurezza durante la movida, al punto che nel 2022 alcuni agenti sono stati dotati anche di apposite armi, non si potranno attuare fin quando non ci saranno ulteriori assunzioni dal momento che sono meno di dieci gli agenti che fanno servizio in strada.





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