Di Stefano parte da Cassino. E Fardelli lo invita in Consiglio

Di Stefano parte da Cassino. E Fardelli lo invita in Consiglio
di autore Redazione - Pubblicato: 21-12-2022 00:00

POLITICA - Il neo presidente della Provincia ospite oggi ad un evento al Palazzo della Cultura. Nessun esponente dell'amministrazione presente, eccetto Demos. E Luca Fardelli chiede al presidente Di Rollo di ospitare il neo eletto nella prossima assise civica in programma il 29 dicembre. Ecco cosa è successo questa mattina nella capigruppo

Dopo l'incontro avuto in mattinata in Provincia con il sindaco del Capoluogo Riccardo Mastrangeli, nel pomeriggio il neo presidente della Provincia Luca Di Stefano ha tenuto a Cassino la sua prima uscita pubblica. L'occasione è stato l'evento promosso dall'associazione 'Cassino città per la Pace' di Nino Rossi. Ad accogliere il presidente è stato il suo sponsor numero uno: il consigliere comunale Luca Fardelli, colui che più di ogni altro si è speso per la vittoria del sindaco di Sora.

Insieme a Luca Fardelli erano presenti gli esponenti di Demos. La presenza annunciata sulla locandina dell'assessore alla Cultura Danilo Grossi non si è effettivamente materializzata. Il sindaco Enzo Salera non ha portato gli onori di casa. Riceverà il presidente, con molta probabilità, nel prossimo Consiglio comunale. L'operazione è targata ancora una volta Luca Fardelli.

Quale operazione? Giovedì 29 dicembre è previsto l’ultimo Consiglio comunale del 2022: la data è stata fissata questa mattina nel corso della conferenza dei capigruppo. In quell’occasione il neo presidente della Provincia Luca Di Stefano potrebbe compiere la sua prima visita ufficiale nel Municipio di Cassino al fianco di Enzo Salera. A chiedere la presenza del presidente della Provincia per discutere di alcune problematiche annose come quelle legate alla viabilità dinanzi agli istituti scolastici della Folcara è stato il consigliere comunale che più di tutti si è speso per la sua vittoria: Luca Fardelli.

Una richiesta che ha in qualche modo imbarazzato il presidente del Consiglio Barbara Di Rollo, che potrebbe provvedere in autonomia dal momento che la richiesta è stata inoltrato solamente a lei, ma non vorrebbe irrigidire i rapporti con il sindaco Enzo Salera. E così quando gli altri si sono allontanati, il presidente del Consiglio si è intrattenuta a discutere con la capogruppo di Demos Alessandra Umbaldo, che come la Di Rollo ha votato per Di Stefano. La domanda è stata: “Adesso che facciamo?”. Che tradotto dal politichese all'italiano significa: "Enzo non prenderà bene questa richiesta...".





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