"Pronti a tassarci pur di avere le luci e la manutenzione"

POLITICA - Il consigliere comunale di Cassino Franco Evangelista ha inviato una missiva la prefetto di Frosinone a nome di alcuni residenti della frazione di Sant'Angelo che chiedono maggiore attenzione al territorio e la pubblica illuminazione per garantire la sicurezza

Disposti a pagare la pubblica illuminazione di tasca loro, purché le luci ci siano. Soprattutto in quelle zone spesso finite nel mirino dei ladri e che richiedono dunque una maggiore sicurezza e sorveglianza. Già di recente, a Cervaro, i cittadini del posto avevano fatto sapere di essere disponibili ad autotassarsi per non gravare sulle casse del Comune, pur di avere la pubblica illuminazione nei quartieri e nelle periferie dove la pubblica illuminazione è più carente. Adesso, proprio mentre i comuni cercano di risparmiare sulla pubblica illuminazione e invitano al risparmio energetico, una proposta simile arriva dai residenti della frazione Sant’Angelo, nel comune di Cassino. Ma in questo caso i residenti non si limitano ad una provocazione con dichiarazioni sui media e sfoghi sui social; al contrario chiedono al consigliere di zona Franco Evangelista di interessarsi alla problematica con atti concreti: prendono dunque carta e penna e stilano una missiva indirizzata al prefetto di Frosinone

A farsi carico dell’invio a nome dei tanti residenti del popoloso quartiere di Cassino è il consigliere Franco Evangelista, che nella lettera inviata per conoscenza anche al sindaco del Comune di Cassino Enzo Salera, argomenta: “Ci sono intere zone della frazione di Sant’Angelo - che annovera circa 5000 anime e quindi ascrivibile quasi ad un piccolo comune - che sono a buio durante le ore notturne ormai da più di un anno e la manutenzione stradale non è carente, ma assente. Il grado di esasperazione dei miei concittadini, che si rivolgono a me in considerazione del mio incarico di consigliere comunale di minoranza, è ormai giunto a livelli di guardia e sollecitano giornalmente gli interventi anche dimostrativi perché non è più possibile tollerare questo stato di cose”.

Prosegue la lettera firmata dal consigliere in rappresentanza della frazione di Sant'Angelo in Theodice: “È del tutto evidente che questa situazione determina il verificarsi di condizioni di estremo pericolo dal punto di vista non solo della viabilità, ma anche di sicurezza ed incolumità dei cittadini cui il sindaco ha deliberatamente ritenuto di non porre rimedio in questi anni. Pertanto, le comunico che abbiamo deciso come comunità di Sant'Angelo di tassarci autonomamente al fine di noleggiare i mezzi necessari ed acquistare il materiale indispensabile per la risoluzione delle problematiche sopra esposte”.

E ancora, si legge nella missiva: “Sappiamo benissimo e siamo consapevoli che questo è un atto dimostrativo molto forte che può essere considerato molto al limite sulla rotta della legalità. Ma non posso non evidenziare il grado di grande frustrazione di tutta la frazione che si vede completamente abbandonata e che giustamente chiede che si possa fare qualcosa. Abbiamo ritenuto opportuno tramite questa mia nota renderla edotta di quanto sta accadendo perché siamo certi - si legge in conclusione della lettera - che anche lei, nell'esercizio delle sue funzioni ma anche come il nostro codice civile recita esercitando il ruolo di buon padre di famiglia, comprenda le motivazioni che fin cui le abbiamo esposte”.