Cassino, quei dossi spuntati all'insaputa dei vigili

Cassino, quei dossi spuntati all'insaputa dei vigili
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 23-11-2022 00:00

IL FATTO - Oltre le polemiche per gli attraversamenti pedonali rialzati, adesso il caso si tinge di giallo. Gli uffici della Municipale: "Non c’è nessuna ordinanza emessa da noi, non abbiamo fatto sopralluoghi prima dell'installazione, non sappiamo neanche se si tratta di un’iniziativa pubblica o privata"

Spuntano i dossi all’insaputa dei vigili urbani: è quanto succede a Cassino, dove nei giorni scorsi sono stati installati alcuni attraversamenti pedonali rialzati. Tre di questi sono stati posizionati in strade centrali, ma non a scorrimento veloce: si tratta di via Zamosch e via Botticelli, dove si trovano diversi istituti scolastici ed anche il polo didattico di Lettere dell’Università di Cassino. Un’arteria dove si sono verificati molti incidenti negli anni scorsi, per questo sono stati proprio i residenti a chiedere l’installazione dei dossi. Ma sono comparsi d’improvviso, senza nessuna segnaletica ad indicare gli attraversamenti pedonali rialzati. Solo dopo qualche giorno si è provveduto in tal senso.

Ma quello che sta facendo più discutere è l’attraversamento pedonale rialzato situato lungo viale Bonomi: una strada dove la velocità è senz’altro più elevata. Dalla sera alla mattina è comparso un dosso in asfalto senza nessuna segnaletica, anche in questo caso si è provveduto in un secondo momento. Alcuni hanno lamentato il fatto che si tratta di dossi troppo alti e che, soprattutto lungo viale Bonomi dove la velocità è più elevata, potrebbero creare disagi seri agli automobilisti in transito.

La polemica viaggia sui social in modo feroce. Noi abbiamo provato a contattare gli uffici della Polizia Locale per sapere se i dossi sono regolari oppure se sono giustificate le proteste degli automobilisti che denunciano le anomalie. E qui il caso si tinge di giallo. La Polizia Locale non sa rispondere in merito. Per un semplice motivo: non ha rilasciato nessuna autorizzazione in tal senso.

Spiegano gli uffici della municipale da noi interpellati: “Abbiamo appreso dai social dell’esistenza di questi dossi non c’è nessuna ordinanza in tal senso emessa da noi, basta consultare l’albo pretorio del Comune. Non sappiamo neanche se si tratta di un’iniziativa pubblica o privata, siamo all’oscuro di tutto. Anche perché non abbiamo rilasciato nessun parere su sicurezza e viabilità e non abbiamo fatto nessun sopralluogo sul posto, così come prevede la norma in materia”.

Ci troviamo, insomma, di fronte a dossi abusivi, probabilmente non realizzati neanche dal Comune? Il sindaco Salera, da noi contattato nei giorni scorsi ha spiegato che “si tratta di attraversamenti pedonali rialzati, per adesso solo in asfalto, ma che presto verranno rivestiti, nessuna anomalia”. E la polizia locale che è all’oscuro di tutto? “Non mi risulta, sono in contatto con l’ufficio tecnico e so che sono state fatte tutte le procedure necessarie”.
Due versioni contrastanti, insomma. E, soprattutto, c’è un altro punto poco chiaro. Il Ministero dei trasporti vieta l’installazione dei dossi “su strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli, normalmente impiegati per i servizi di soccorso e pronto intervento”. Resta tutto avvolto nel mistero.





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