TERRITORIO - Dopo la presa di posizione del consigliere di opposizione Fernando Cuozzo e le dimissioni dell'assessore Ruscillo, interviene il presidente del Consiglio per far chiarezza in merito all'ultima assise: "Mai da parte del sottoscritto c’è stata la volontà di impedire o limitare il diritto di esprimersi da parte di tutti i consiglieri durante i Consigli o in altre circostanze"
di Rocco Merucci*
Durante la seduta del Consiglio Comunale, tenutosi il 28 ottobre, mi sono visto costretto, mio malgrado, ad allontanare il microfono dalla postazione dove sedeva il Consigliere Cuozzo. Un gesto che mai avrei immaginato di dover compiere, ma in quella specifica circostanza esso si è necessario per ristabilire il corretto e regolare funzionamento/svolgimento della seduta.
Dopo le tensioni generate dalla richiesta d’intervento, richiesto per “fatto personale”, del Consigliere Ruscillo, successivamente ci si è resi conto che il suo intervento non aveva nessuna delle caratteristiche per cui era stato richiesto, ma era completamente al di fuori dei punti all’o.d.g. ed in piena contraddizione del Regolamento Comunale per le adunanze di Consiglio.
In tale circostanza era, regolarmente e con comportamento ordinato, in corso l’intervento del Sindaco, interrotto ripetutamente in maniera impropria, scomposta, scortese ed indecorosa dal Consigliere Cuozzo.
Sebbene più volte richiamato all’ordine, al rispetto delle regole, delle persone e delle istituzioni (Sindaco e Consiglio), lo stesso non solo non cessava il suo comportamento inopportuno, ma addirittura lo accentuava attaccandosi al microfono pronunciando parole e frasi a volte ingiuriose, offensive ed a tratti incomprensibili (nel video sulla pagina Facebook del Comune di Sant’Elia Fiumerapido si può notare!).
Respingo con sdegno e con forza le accuse che mi sono state rivolte a mezzo stampa dallo stesso Consigliere e le ricostruzioni parziali e di comodo, espresse sui social di qualche “bulletto di paese”. Mai da parte del sottoscritto c’è stata la volontà di impedire e/o limitare il diritto di esprimersi da parte di tutti i consiglieri durante le sedute dei Consigli Comunali o in altre circostanze.
Ricordo che ho sempre permesso e consentito interventi, anche a più riprese, durante la trattazione dello stesso argomento (in qualche situazione si sono verificati anche 5 interventi ripetuti), sempre nei limiti della correttezza e della regolarità.
Volutamente non è stato inserito il limite agli interventi nel Regolamento per la gestione delle adunanze del Consiglio Comunale (approvato recentemente con voto unanime del Consiglio), proprio nella volontà di consentire a tutti di potersi esprimere liberamente, senza limitazioni e/o costrizioni, però con alla base elementi imprescindibili, quali il rispetto e la buona educazione".
*Presidente Consiglio Comunale Sant’Elia Fiumerapido
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