Il saluto di Pierluigi De Filippis: 35 anni dedicati al lavoro e al sindacato

Il saluto di Pierluigi De Filippis: 35 anni dedicati al lavoro e al sindacato
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 05-10-2022 00:00

IL FATTO - Assunto in Fiat nel 1988, lascia lo stabilimento nell'anno del cinquantennale e va in pensione. Da sempre in prima linea nella Fiom-Cgil, negli ultimi anni è stato in prima linea sul fronte della sicurezza e della salute, soprattutto durante l'emergenza pandemica. Dagli Agnelli a Tavares, passando per Marchionne, ha vissuto tutte le trasformazioni della più grande e importante fabbrica del Lazio. Sabato non mancherà alla manifestazione di Roma

Poco più di 15 anni erano trascorsi dall’insediamento della Fiat a Cassino quando venne assunto in fabbrica. Ha vissuto tutti i cambiamenti più importanti: dalla ‘storica’ Fiat degli Agnelli passando per l’era Marchionne di Fca fino alla recente fusione con i francesi della Peugeot che ha dato vita al gruppo Stellantis. Nell’anno in cui l’insediamento industriale più grande e importante della regione Lazio festeggia le nozze d’argento con il territorio, Pierluigi De Filippis lascia lo stabilimento di Cassino: sarà ufficialmente in pensione dal 1° marzo, dopo 35 anni di onorato servizio ma già dal 30 settembre ha lasciato il lavoro in fabbrica. La sua assunzione risale al 1988 e sin da subito, nel 1989, ha intrapreso la carriera sindacale nella Fiom. Il sindacato dei metalmeccanici della Cgil perde insomma un importante punto di riferimento, un sindacalista che è stato in prima linea, soprattutto negli ultimi anni caratterizzati dall'emergenza pandemica.

Per oltre trent’anni è stato un punto di riferimento importante per gli operai: con i metalmeccanici della Cgil è stato eletto più volte come Rsu di stabilimento (prima che Fca uscisse dal C.C.L.N. e arrivasse la figura delle Rsa). Tra le altre cose, ha ricoperto il ruolo di presidente del direttivo provinciale della Fiom-Cgil. Il ruolo più importante è quello che ha ricoperto però negli ultimi anni: responsabile lavoro e sicurezza della Fiom-Cgil. Si è battuto per chiedere maggiori tutele e ambienti di lavoro più sicuri, memorabile il suo discorso alla Camera del Lavoro a Roma dopo che, nell’ottobre del 2019, un operaio perse la vita in un incidente in fabbrica.

Sarà in prima linea ancora il prossimo 8 ottobre in occasione della manifestazione a Roma: la Cgil, ad un anno dall’assalto alla sede nazionale di corso d’Italia, sarà in piazza nella Capitale per una grande manifestazione dal titolo: ‘Italia, Europa, ascoltate il lavoro’. Il corteo partirà alle ore 13.30 da piazza della Repubblica per giungere in piazza del Popolo dove, intorno alle 17.30, prenderà la parola per le conclusioni il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Per l’occasione ci saranno pullman organizzati dalla Fiom-Cgil in partenza anche da Cassino. Pierluigi De Filippis sarà ancora in prima linea. Poi, siamo certi, continuerà le sue battaglie sindacali anche non avendo più ruoli attivi in fabbrica. Certamente, avrà maggiore tempo per dedicarsi alle iniziative da svolgere con l’Anpi: dallo scorso mese di luglio è infatti stato eletto presidente della sezione di Lenola, il suo paese di origine e residenza.





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