RUBRICHE - Oggi Francesca Messina ospita la poesia di Augusto Poscia di Cassino
A occhi chiusi
Sovente, ascolto
il sommesso richiamo
di una voce
che si leva,
dalla figura senza volto
delle mie ansia umane che penetra, suadente,
nelle profonde, intime, anelanti mie certezze religiose.
Non so da dove,
ma non posso sfuggire....
E' come il mormorio della risacca,
che il mare accosta alla mia riva,
lieve sinfonia sulle onde del vento
che mi sorprende
quando l'ora del silenzio, lascia schiuse e disarmate le porte della mente.
Si che da un attimo all'altro si può spegnere la luce....
E' allora dubbioso
accolgo l'invito
perché so vicino
la tua presenza !
Augusto Poscia (Cassino)
Articolo precedente
Un fulmine devasta un'abitazione a Castelnuovo ParanoArticolo successivo
Elezioni, al seggio n° 22 di Cassino arriva la... sposa!