Stellantis, salta il sabato lavorativo. L'ira dei lavoratori

Stellantis, salta il sabato lavorativo. L'ira dei lavoratori
di autore Redazione - Pubblicato: 16-09-2022 00:00

ECONOMIA - Domani non ci sarà il recupero previsto, neanche al montaggio. I reparti lastratura e verniciatura fermi anche lunedì. La comunicazione solo oggi pomeriggio, operai infuriati. Intanto, dopo aver presenziato a Bologna con alcuni delegati, la Fiom prepara iniziative anche sul territorio. Si va verso un autunno caldo.

Ancora un sabato lavorativo, dopo quello dello scorso 3 settembre, per gli operai dello stabilimento Fca Cassino Plant. Così come avvenuto due settimane fa, saranno garantiti i trasporti e la mensa. E così come avvenuto il 3 settembre ci sarà ancora una volto lo sciopero del sindacato FlmU-Cub. Per evitare che al montaggio manchi il personale a causa dello sciopero indetto dal sindacato di base, la direzione di Stellantis ha comunicato che domani i reparti lastratura e verniciatura non lavoreranno: alcune maestranze dei due reparti potrebbero trasferirsi sulla catena di montaggio.

Queste erano le notizie giunte dallo stabilimento Fca Cassino Plant fino alle 15.30 di oggi pomeriggio. Poi, con un whatsapp inviato ai rappresentanti sindacali, la direzione ha annunciato che il recupero produttivo previsto per domani 17 settembre non verrà effettuato nemmeno al montaggio, inoltre per effetto dei flussi produttivi, la lastratura e verniciatura non lavora lunedì.

"Giocano con il nostro stato psicologico" lamentano alcuni operai e sale la rabbia tra lavoratori e sindacati.

Intanto la Fiom-Cgil con il segretario provinciale Donato Gatti e alcuni delegati - tra cui Rosa D'Emilio, Antonio Del Brocco ed Emanuela Ricci - ha presenziato a Bologa all'iniziativa nazionale "Ascoltate il lavoro". All'iniziativa ha preso parte anche il segretario Maurizio Landini, che ha spiegato: "Se il Governo vuole aiutare i lavoratori a pagare le bollette e ad arrivare a fine mese, i soldi sa dove prenderli. Esistono gli extra-profitti frutto della follia della formazione del prezzo del gas e delle materie prime in Europa.

Se col 25 per cento di tassazione degli extra profitti il Governo è riuscito a trovare  200 euro a luglio per quelle persone che hanno un reddito fino a 35 mila euro lordi, banalmente vuol dire che se la tassazione degli extra profitti sale al 75 per cento si possono dare fino a 600 euro a quanti in questo momento hanno difficoltà a vivere e portare avanti dignitosamente la famiglia".

Altre iniziative della Fiom-Cgil si svolgeranno prossimamente anche in Ciociaria. Il sindacato si prepara per un lungo autunno caldo.





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