Covid, settembre inizia in discesa: casi sotto quota duecento

IL BOLLETTINO - Poco più di mille i tamponi processati nelle ultime 24 ore in provincia di Frosinone. Segnali incoraggianti sul fronte dei contagi, aumentano anche i guariti. Strutture sanitarie: 25 milioni di euro per l'ospedale di Sora. Il plauso di Buschini a D'Amato

Il mese di settembre inizia con numeri incoraggianti per quel che riguarda i contagi Covid. Nella giornata di ieri, primo giorno del mese in corso, sono stati processati 1.089 tamponi e i nuovi casi si attestano per la prima volta dopo molto tempo sotto quota duecento: per la precisione sono 192 i nuovi positivi in Ciociaria.

Il numero dei nuovi casi è inferiore a quello dei guariti: la casella dei negativizzati segna infatti quota 247 e non si registrano decessi. Stabile a 33 il numero dei ricoverati. Il comune della Ciociaria con il maggior numero dei casi è Frosinone: nel Capoluogo i nuovi casi sono 15, a Cassino si ferma a quota 10.

DALLA REGIONE

D’AMATO, “OGGI NEL LAZIO SU 3.239 TAMPONI MOLECOLARI E 11.643 TAMPONI ANTIGENICI PER UN TOTALE DI 14.882 TAMPONI, SI REGISTRANO 1.418 NUOVI CASI POSITIVI (-280), SONO 3 I DECESSI (-4), 508 I RICOVERATI (-19), 39 LE TERAPIE INTENSIVE (-2) E +4.393 I GUARITI. IL RAPPORTO TRA POSITIVI E TAMPONI È AL 9,5%. I CASI A ROMA CITTÀ SONO A QUOTA 700.”

***QUARTA DOSE A OVER 60 - COME FARE PER VACCINARSI?

1- Chiedi al tuo medico di medicina generale;

2- Prenota sul portale regionale (https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home)

secondo le consuete modalità e scegli la data e l’hub di riferimento;

3- Presso una delle oltre 500 farmacie che hanno aderito alla campagna vaccinale;

Per chi è stato positivo devono trascorrere almeno 120 giorni”

STRUTTURE SANITARIE

"Un risultato importante per il nostro territorio nell'ambito degli investimenti in edilizia
sanitaria annunciati questa mattina dall'Assessore Alessio D'Amato. Nell'ambito dei 415 milioni, infatti, ci sono 25 milioni di euro per l'ospedale di Sora, il completamento del finanziamento delle case di comunità non finanziate dal Pnrr e la messa in sicurezza di altre strutture".

A parlare è il consigliere regionale, Mauro Buschini, che argomenta: "Quello di oggi è un altro risultato che arriva dopo anni di risanamento e investimenti. C'è ancora molto da fare ma è fuor di dubbio che la sanità di oggi nel nostro territorio non versa nelle condizioni di dieci anni fa. Sono stati assunti medici, aperti nuovi reparti, potenziati macchinari ed ora un nuovo investimento sulle strutture, perché la sanità pubblica ha bisogno di qualità, innovazione
e strutture che siano all'altezza".