Quella telefonata di Trelle a Dragonetti: così è nato il Gonfalone

Quella telefonata di Trelle a Dragonetti: così è nato il Gonfalone
di autore Redazione - Pubblicato: 26-07-2022 00:00

LA STORIA - Oggi in Comune la presentazione dell'evento che si terrà a Caira. Nella Prima Repubblica grazie ai giochi caddero le barriere ideologiche che impedivano la socializzazione. Tutti i dettagli

Erano gli anni 80 nella frazione di Caira annualmente veniva realizzata la festa dell'amicizia dalla democrazia cristiana e la festa dell'unità dal partito comunista. E' superfluo rimarcare che c'era grande rivalità politica nella piccola frazione, tanto che i militanti DC cercavano di evitare la loro presenza in piazza nei giorni della festa dei compagni, e altrettanto facevano i "rossi" per la festa dell'amicizia. La sezione della democrazia cristiana molto attiva in svariate iniziative politico/sociali era formata da un direttivo prevalentemente di giovani.

Un giorno d'estate, Peppe Trelle componente del direttivo DC chiama al telefono il segretario DC Tonino Dragonetti manifestando preoccupazione per la temuta poca affluenza di gente alla festa dell'amicizia e con l'idea di fare giochi popolari che coinvolgessero più gente possibile. Dragonetti, su esempio di città come Arpino dove i giochi del Gonfalone avevano avuto grande successo, prese spunto dalla manifestazione televisiva Giochi senza Frontiere per organizzare con gli entusiasti Peppe Trelle e Dino Del Greco il Gonfalone di Caira. Fu un grande successo, perché con la suddivisione della frazione in quattro rioni concorrenti tra loro, furono coinvolti praticamente tutti, facendo cadere quelle barriere ideologico che impedivano la socializzazione.

Ecco chi ha ideato il Gonfalone di Caira. Quest'anno la manifestazione torna e stamane si è svolta la conferenza stampa in Comune. Il Sindaco invitato a prendere la parola ha detto: “Non posso far altro che complimentarmi con gli amici di Caira per il grande sforzo organizzativo. Anche per esperienza personale so quanto lavoro c’è dietro l’allestimento di un evento di un certo rilievo e atteso da molti.

“Il Gonfalone” rappresenta la vivacità degli abitanti di questa frazione, un esempio per le altre realtà cittadine. Sono momenti di socializzazione durante il quale viene fuori il senso di appartenenza ad una comunità. Una valenza, tale appuntamento, sia dal punto di vista ludico che sociale. Ciò al di là dello spirito di competizione che mantiene sempre un proprio fascino. Comunque grazie per l’ impegno notevole per una manifestazione che si articola in più giorni”.

Salvatore Trupiano





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