La biblioteca del Campus Folcara intitolata al "visionario" Guido Varlese

La biblioteca del Campus Folcara intitolata al "visionario" Guido Varlese
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 28-06-2022 00:00

UNICAS - Ieri la cerimonia all'Università per ricordare il "papà" dell'Ateneo di Cassino. Il sindaco Salera: "Era una persona coerente. Merce non molto diffusa, se non proprio alquanto rara in questo nostro tempo"

L’Università di Cassino è nata ufficialmente nel 1979, da poco è entrata negli “anta”. Ma se 43 anni fa è stato possibile partire con i primi corsi di laurea dell’Unicas è stato grazie a personaggi illustri, visionari, che sono riusciti a far diventare un piccola cittadina un centro sede di università, privilegio di cui non gode neanche il Capoluogo di Provincia. Uno di questi “visionari” è stato senz’altro Guido Varlese, l’allievo dell’avvocato Gaetano Di Biasio, il sindaco della ricostruzione.

Uomo di profonda cultura e umanità, il contributo di Varlese è stato fondamentale per l’istituzione dell’Unicas. Fermamente convinto che l’Università fosse lo strumento giusto per ricostruire il tessuto sociale ed economico del Cassinate, territorio martirizzato dai noti eventi bellici, il 27 settembre 1974 fece approvare in Consiglio Regionale il provvedimento a sostegno delle nuove università. Da quel momento inizia l’iter parlamentare che si concluderà con la legge numero 122 del 3 aprile 1979. Nasce così l’Università di Cassino. Oggi, dopo 43 anni, l’Ateneo rende omaggio a Guido Varlese: a lui è stata infatti dedicata la biblioteca al Campus della Folcara del dipartimento di Economia e Giurisprudenza.

La cerimonia si è svolta ieri mattina alla presenza dei familiari, del rettore Marco Dell'Isola, del sindaco di Cassino Enzo Salera, del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cassino Gianluca Giannichedda e di tante altre autorità del territorio, tra cui il presidente della Banca Popolare del Cassinate Vincenzo Formisano che non ha potuto non ricordare un altro uomo che ha fatto grande Cassino e l’Università di Cassino, suo padre Donato, fondatore della BpC, venuto a mancare nel 2020. Nel corso dell'iniziativa è stata ripercorsa la vita professionale e politica di Varlese, del quale sono state fatte numerose citazioni. Una delle quali è: “Non ho potuto fare l'insegnante, ma contribuisco a fondare l'ateneo”. Commozione in aula quando a prendere la parola è stata la figlia.

Per il rettore Dell’Isola si è trattato di un atto dovuto e probabilmente tardivo: “Adesso quando i nostri studenti entreranno in questa biblioteca e vedranno il nome di Guido Varlese si andranno a documentare e sapranno quel che ha fatto per questo ateneo”. A tratteggiare la figura del Varlese politico non poteva che essere il sindaco Enzo Salera, che poi ha aggiunto: “Aveva della politica una visione nobile ed ha sostenuto le proprie idee, sapendo rispettare quelle degli altri, pur avversandole. Guido, come affettuosamente molti lo chiamavano, è stata una persona coerente. Merce non molto diffusa, se non proprio alquanto rara in questo nostro tempo”.





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