ECONOMIA - Era segretario dal 1992 e impegnato nel sindacato dal 1976: la sua "pesante" eredità è stata affidata ad Amaido Musto, già Rsa di Fca Cassino Plant. Il leader nazionale Roberto Toigo mette al bando gli scetticismi per Stellantis: "C'è qualche difficoltà temporanea, ma non siamo preoccupati per lo stabilimento di Piedimonte San Germano"
Amaido Musto è il nuovo segretario generale della Uilm-Uil di Frosinone, il sindacato più grande e rappresentativo all’interno di Fca Cassino Plant. La nuova segreteria è stata eletta venerdì mattina nel corso del congresso che si è svolto all’Hotel “Il Boschetto” di Cassino. Un congresso che per alcuni versi potrebbe definirsi storico in quanto segna la fine dell’era Giangrande, il segretario che dal 1976 era nel sindacato: dapprima nella Flm, poi, dal 1992, è divenuto segretario della Uilm e lo è stato per 30 anni.
Nel corso della sua relazione non sono mancati momenti di emozione, ricordando i suoi anni alla guida del sindacato. Il congresso si è celebrato nell’ennesimo giorno di “senza lavoro” in Fca a causa della mancanza di materiale. Da lunedì mattina dovrebbe però finalmente partire la produzione del Suv Grecale della Maserati. Giangrande mette dunque al bando lo scetticismo e prova a guardare il bicchiere mezzo pieno. Spiega: “Le difficoltà di oggi derivano da un mercato che è a singhiozzo e per la mancanza di microchip. Ma in merito allo stabilimento di Cassino nessun allarmismo: la produzione di Stelvio e Giulia era necessario bloccarla perché bisognava necessariamente indirizzare tutti i componenti che mancavano sul Grecale. E il Suv della Maserati potrà dare delle risposte, anzi le sta già dando nonostante la carenza di materiale. Mi piace inoltre evidenziare - ha spiegato Giangrande - che una ripartenza c’è anche nel Nord della Provincia con molte aziende che sono ripartite come ad esempio l’Abb, Leonardo di Anagni”.
Sulla questione del lavoro in Ciociaria e sull’allarme automotive ha acceso i riflettori anche il segretario nazionale Roberto Toigo che ha concluso i lavori ed ha evidenziato: “Purtroppo in questo Paese manca una politica industriale, lo vediamo per quel che riguarda la transizione energetica. Sembra che ci sia la volontà politica di lasciare andare alla rovina questo Paese. Per quel che riguarda la Ciociaria, ci sembra di capire che lo stabilimento Stellantis di Cassino guarda al futuro: è del tutto evidente che in questo momento Fca Cassino Plant è in momentanea difficoltà a causa della carenza dei microchip ma speriamo che una politica industriale seria possa far superare anche questo, ma grandi difficoltà per Cassino non sembrano esserci”.
Il congresso è terminato con l’elezione all'unanimità del nuovo segretario Amaido Musto. Con lui entrano a far parte della segreteria provinciale: Gennaro D'Avino, Claudio Corona, Dayana Pede e Amedeo Berardi. Il neo segretario spiega che la squadra lavorerà in continuità con quella che è stata la strada tracciata da Giangrande e argomenta: “La sfida è grande perché partiamo con un’organizzazione molto ampia e complessa. Sono 22 anni che sono al fianco di Giangrande per cui proseguiamo sulla strada da lui tracciata. Per quel che riguarda Stellantis: tra la crisi post pandemia e la mancanza materiale si è scatenata una tempesta perfetta ma siamo fiduciosi per il futuro e Cassino avrà la sua risposta anche in termini occupazionali”.
Al congresso hanno preso parte i segretari provinciali della Fim-Cisl e Fiom-Cgil - Mirko Marsella e Donato Gatti - ed ha portato i saluti, oltre al sindaco di Cassino Enzo Salera, anche il consigliere regionale Mauro Buschini che nel corso del suo intervento ha spiegato: “L’automotive è un settore centrale per l’economia su cui la Regione continua a puntare. Dobbiamo fare in modo, come istituzioni, che questo territorio sia appetibile per investimenti. Mi sento di ringraziare la Uilm e tutto il sindacato per il lavoro fatto insieme in questi anni”.
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