Imposta sui rifiuti, tariffe in live calo. "Penalina": è scontro

Imposta sui rifiuti, tariffe in live calo. "Penalina": è scontro
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 24-05-2022 00:00

POLITICA - Il 30 maggio in Consiglio saranno approvate le nuove imposte della Tari: bollette ribassate grazie alla lotta all'evasione. Parcheggi a pagamento: Evangelista incalza

Il presidente del Consiglio Barbara Di Rollo ha fissato per il prossimo 30 maggio il Consiglio comunale. La massima assise di Cassino sarà chiamata a deliberare le tariffe della Tari. Si affronteranno poi una serie di argomenti: il consigliere di opposizione Franco Evangelista presenta una mozione sulla penalina.

In merito alla Tari il sindaco Salera annuncia sgravi sulle imposte: mentre tutte le bollette aumentano, i cittadini di Cassino avranno invece sgravi, anche se lievi, per quel che riguarda l’imposta sui rifiuti: “Si tratta di un piccolo ma significativo abbassamento delle quote annuali che è stato possibile grazie alla lotta all’evasione e, quindi,  all’iscrizione alla Tari di molti più contribuenti per quel che riguarda le utenze domestiche. Alle utenze non domestiche che hanno subito perdite economiche a causa dell’emergenza Covid - annuncia il sindaco - abbiamo invece destinato un fondo ad hoc di 400.000 euro”.

In merito alla "penalina" Evangelista chiede il ripristino dell'agevolazione e spiega che “il Comandante Pugliese non è titolato giuridicamente ad emettere provvedimenti del genere, poiché non riveste la qualifica di Dirigente dell’Area Sicurezza che ricade in capo all’attuale segretario generale, dottor Loffredo”. Nella mozione che sarà discussa in assise nel prossimo mese di giugno, Evangelista evidenzia inoltre che “con l’abolizione della penalina per la Publiparking ci sarà un introito minore a causa dei mancati proventi derivanti dall’interazione tariffaria e ciò comporterà nei prossimi sei anni di concessione una ricaduta nettamente negativa sul fatturato globale che a sua volta influenzerà la parte variabile spettante al Comune di Cassino”.

A supporto della sua tesi, il consigliere aggiunge che “il sistema della “penalina” non elude la norma in quanto nell'articolo 7 comma 1 lettera F del codice della Strada viene conferito ai comuni il potere di stabilire le tariffe e le condizioni della sosta a pagamento”. 

In realtà, è proprio questo il punto dolente. Uno dei motivi, probabilmente il principale, che ha spinto il Comandante dei Vigili e il dirigente dell’Area a rivedere la norma è il fatto che per per le casse del Comune si potrebbe configurare un danno erariale. In che senso? A fare Giurisprudenza è  la sentenza n. 16258 del 3 agosto 2016: la Corte di Cassazione, si è pronunciata, ancora una volta, in tema di parcheggio sulle “strisce blu” e ha stabilito che lasciare l'auto parcheggiata oltre il tempo previsto dal ticket di sosta implica la commissione di un illecito amministrativo e la relativa sanzione è legittima.

Nello stesso senso, peraltro, si è pronunciata la Corte dei Conti, la quale, con la sentenza n. 888 del 19 settembre 2012, ha precisato che l’accertamento della “sosta del veicolo senza ticket comprovante il pagamento del corrispettivo dovuto oppure con tagliando esposto scaduto per decorso del tempo di sosta pagato, configura una ipotesi di danno erariale per il Comune, rappresentato dal mancato incasso dei proventi che sarebbero derivati dall'applicazione della sanzione per violazione delle norme che disciplinano la sosta in aree a pagamento”.





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