I tre obiettivi raggiunti dalla gestione De Bernardis

I tre obiettivi raggiunti dalla gestione De Bernardis

TERRITORIO - Dissesto idrogeologico, video sorveglianza e riqualificazione dell’illuminazione pubblica a led

Quali sono stati gli obiettivi raggiunti del suo assessorato in questo quinquennio?

“Prendendo in esame le criticità che la nostra città presentava ci siamo adoperati sin da subito per un adeguato sistema di video sorveglianza che monitorasse i varchi di accesso e rendesse la città più sicura. Oggi, posso dire di essere soddisfatta del lavoro svolto perché Piedimonte vanta più di cinquanta le telecamere installate, partendo dal centro storico, fino ad arrivare alla frazione di Ruscito. Queste sono in grado di leggere le targhe e monitorare la situazione ai varchi di accesso e dei luoghi sensibili come scuole, piazze e giardini principali. Inoltre, la polizia locale è stata dotata di un sistema, definito fototrappole, necessario alla lotta per l’abbandono dei rifiuti.”

Quali sono stati gli interventi e le opere che hanno reso Piedimonte San Germano, una città più sicura?

“Certamente la riqualificazione dell’illuminazione stradale esistente con la sostituzione a led al fine di ridurre drasticamente i costi dei consumi energetici e della manutenzione Con il nostro intervento si sono fatti investimenti per circa 350.000,00 per la sostituzione di pali risalivano agli anni 70/80 e per questo danneggiati e in alcuni casi addirittura caduti.  Solo sulla via Casilina, dal semaforo alla stazione, sono stati spesi 80.000,00. Il lavoro ha interessato anche la sostituzione di linee, quadri e lampade a led per la messa in sicurezza luminotecnica. Partendo da Parco Cimabue, passando per le strade come via Sant’Amasio, fino alle zone più periferiche, come via Parasecoli e via Colle Scorza. Un investimento sulla pubblica illuminazione possibile grazie alla convenzione Consip per un totale di investimento di 950 mila euro.”

Prevenzione dei dissesti idrogeologici, un altro impegno importante. Cosa è stato fatto?

“Molto importante è stata la pianificazione e progettazione di richiesta di finanziamento rispetto ai dissesti idrogeologici. Siamo riusciti ad intercettare 2.200.000,00 di finanziamenti in merito a lavori appaltati e a  cantieri pronti ad essere aperti a giorni. Parliamo nello specifico  della  messa in sicurezza del Rio Fragolino, nel centro città, per un importo di circa 300.000,00. Tutto il tratto intubato, da quando è stato realizzato non è stato mai manutentato.

Gli interventi riguarderanno anche le diverse strade del centro storico partendo dalla via Vallicella, per un totale di 500.000,00 euro.  E strade del centro urbano, insieme alla traversa via dei Mille fino a Viale Decorato, per poi arrivare su via Selvidieri e via delle Pantane. Questo è stato possibile grazie al ministero degli interni che ci ha finanziato quattro progetti per un totale di 2.200.000,00 di opere.”

Obiettivi per il prossimo futuro?  

“ Completare il lavoro iniziato durante questi anni partendo dalle due criticità di rischio idrogeologico e frana  che interessano  Canale San Rocco e Rio Fragolino, due zone rosse  con elevato rischio frane e rischio idraulico stabilito dall’autorità di bacino. La nostra città per la prima volta ha ottenuto un finanziamento dal Ministero degli Interni per la messa in sicurezza di questi due canali che attraversano il centro cittadino. Attraverso uno studio tecnico, che si è aggiudicato la progettazione, si va ad operare in queste aree per un totale finanziati di 2.000.000,00 di euro. Questo intervento servirà per ridurre le zone rosse per procedere allo sviluppo urbanistico della nostra città.” 





Articoli Correlati