"Pianta una mimosa per dare vita al giallo dell'Endometriosi"

"Pianta una mimosa per dare vita al giallo dell'Endometriosi"

TERRITORIO - L'evento si è svolto ad Aquino: presenti il sindaco Mazzaroppi, il vice Risi, l'Assessore Scappaticci, la preside Ladisi con alcune studentesse. La nostra intervista in esclusiva alla tutor regionale Tiziana Genito dell'Ass.ne "La voce di una è la voce di tutte"

di Francesca Messina

"Pianta una mimosa per dare vita al giallo dell'Endometriosi", questo il titolo dell'iniziativa portata avanti con grande successo dalla tutor regionale dell'Associazione "La voce di una è la voce di tutte", Tiziana Genito che si è svolta nel Comune di Aquino.

"Attraverso la voce di Tiziana Genito - ha spiegato il sindaco Libero Mazzaroppi - abbiamo raccontato le conseguenze invalidanti, mediche e psicologiche, di una malattia insidiosa, che lascia tracce indelebili: l'endometriosi e visto "la donna" come espressione di coraggio nell'affrontare una brutta malattia. Ringrazio Tiziana e la Preside Marianna Ladisi dell'Istituto Comprensivo di Aquino per aver permesso alle ragazze della scuola di partecipare. Grazie a Luna Serluca per aver donato la pianta a favore dell'evento". Presenti durante la mattinata, il vice sindaco Carlo Risi, che ha sottolineato la frase "La mimosa vista come simbolo di fortezza" e l'Assessore alle Politiche Sociali Maria Rita Scappaticci.

La nostra intervista in esclusiva a Tiziana Genito

Come mai ha deciso di uscire allo scoperto?

"Dopo vari mesi di silenzio vi svelo la mia patologia, l'Endometriosi. La voglio urlare questa parola, questa malattia che distrugge fisicamente e mentalmente. Una malattia invalidante che ti fa sentire meno donna, perchè ti toglie tutto. Ti regala un dolore che non può essere sopportato, non è umano soffrire così tanto. Questa malattia non è ancora riconosciuta ecco perchè è importante la prevenzione.

Quando ha avvertito i suoi primi sintomi?

Ho 42 anni. Ho scoperto di essere affetta da Endometriosi e fibromalgia tre anni fa. E' stato devastante per me. Avevo un dolore pelvico, cronico ed invalidante che comporta anche disturbi gastrointestinali ed urinari. Mi ha cambiato la vita e di conseguenza mi sono chiusa in me stessa.

E poi cosa ha pensato di fare?

Un giorno ho deciso di metterci la faccia e di non vergognarmi più. Ho deciso quindi di entrare a far parte dell'Associazione " La voce di una è la voce di tutte" per sensibilizzare l'opinione pubblica. Perchè se anche l'Endometriosi non si vede,c'è ed esiste.

Vuole sottolineare qualche aspetto importante per lei?

Assolutamente si. Sono stata mollata dal mio fidanzato ad un passo dal matrimonio perchè incapace di procreare, ma nonostante tutto ho deciso di rialzarmi con tutte le mie forze.





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