L’Istituto omnicomprensivo di Roccasecca per l’Ucraina

L’Istituto omnicomprensivo di Roccasecca per l’Ucraina

SCUOLA - La preside Patrizia Danella ha invitato il personale docente a prendere a cuore le iniziative a favore della popolazione ucraina in accordo con la Misericordia locale

di Francesca Messina

La Scuola Primaria “Salvo D'Acquisto”, di Roccasecca, potendo contare anche sul coinvolgimento attivo dei genitori degli alunni (questi ultimi già sensibilizzati dalle numerose iniziative che stanno trattando a scuola per la tematica relativa alla pace, alla convivenza sociale e solidale), hanno risposto in maniera veloce anche alle esigenze materiali, raccogliendo e donando, beni necessari, con sensibilità e grande generosità. A loro si è unito il personale docente e non docente della stessa scuola primaria, che si è prodigato anche nell'organizzazione della stessa raccolta.

La preside dell'Istituto Omnicomprensivo di Roccasecca, Patrizia Danella, ha invitato il personale docente a prendere a cuore le iniziative a favore della popolazione ucraina, coinvolta nel conflitto bellico, chiedendo parole di incoraggiamento e sostegno alle nuove generazioni nei confronti dei giovanissimi ucraini, in accordo con la Misericordia di Roccasecca, impegnata in maniera attiva nel territorio e pronta a fare da ponte tra gli uni e gli altri.

Tutto il materiale è stato selezionato, catalogato, inscatolato e consegnato nelle mani degli operatori della Misericordia che nei loro viaggi umanitari porteranno con sé, quel calore, quell’ affetto e solidarietà della comunità scolastica locale verso un popolo che sta pagando con sofferenze e dolore le conseguenze di un duro conflitto.

"Ad accompagnare il tutto, gli alunni della Scuola Primaria "Salvo D'Acquisto" - hanno spiegato gli insegnanti - hanno inviato ai coetanei ucraini, biglietti, lavori e frasi di incoraggiamento e affetto a dimostrazione di quanto sentano vicine le loro problematiche e serie difficoltà che stanno affrontando. Messaggi, lavori creativi, lettere, parole profonde e pensieri sono state spesi anche dagli studenti della scuola secondaria di primo grado. Rivolgendosi ai coetanei, mettendo a nudo la loro anima in crescita, guidati dagli insegnanti, le nostre nuove generazioni, auspicano  la fine di un conflitto che sta portando molta sofferenza".

I piccolissimi della Scuola dell’Infanzia, dell'Istituto Comprensivo, invece, con i loro colorati disegni e lavoretti, hanno dimostrato che qualsiasi tematica con la metodologia giusta, può educare alla pace e ai valori sinceri.  I fondi raccolti, inoltre, verranno destinati per la stessa causa.





Articoli Correlati