A Pontecorvo è arrivata una giovane mamma ucraina con la sua bimba

A Pontecorvo è arrivata una giovane mamma ucraina con la sua bimba

CRONACA - A S.Elia Fiumerapido, i volontari della Protezione Civile, coordinati da Angelo Rotondo e Angela Caccia e dalla locale Associazione dei Carabinieri a riposo, con il Presidente Augusto Tirelli raccolgono beni di prima necessità. Tutti i dettagli

di Francesca Messina

Continuano ad arrivare gli ucraini nella provincia di Frosinone. Nel Comune di Pontecorvo ieri è arrivata una giovane mamma con sua figlia piccola, mentre Sant'Elia Fiumerapido si prepara ad accogliere gli altri profughi.

SANT'ELIA FIUMERAPIDO

Un gigantesco striscione con i colori della bandiera ucraina campeggia sulla facciata del Palazzo Municipale di Sant’Elia Fiumerapido in segno di solidarietà con il popolo ucraino e di accoglienza per i profughi del Paese in guerra. Da diversi giorni, intanto, i volontari della Protezione Civile, coordinati da Angelo Rotondo e Angela Caccia e della locale Associazione dei Carabinieri a riposo, con il Presidente Augusto Tirelli sono al lavoro, presso la sede del Centro Anziani nella Villa Comunale, per la raccolta di beni essenziali da inviare alla frontiera fra Polonia ed Ucraina. Cumuli di pacchi con vestiari invernali, coperte, derrate alimentari e medicinali riempiono il salone. Lunedì verrano a farne carico mezzi della Caritas. A Sant’Elia, dove già esiste da anni una piccola comunità ucraina proveniente dalla città di Rivne, è già giunta un’intera famiglia composta da donne e bambini e sono ospiti della comunità. Due coniugi, un italiano ed una ucraina sono già qui al riparo, fuggiti alle prime avvisaglie dell’invasione russa. Se ne attendono altri molti dei quali sono ancora fermi al Brennero.

PONTECORVO

"E' appena arrivata a Pontecorvo dall’Ucraina una giovane mamma con sua figlia - ha spiegato il sindaco Anselmo Rotondo - . È venuta a ringraziarmi per tutto quello fatto per lei e sua madre già residente a Pontecorvo. Ancora una volta la nostra comunità mostra il meglio di se di fronte ad una tragedia umana di proporzioni ancora non note. In questi giorni di guerra e di disperazione per il popolo ucraino, stiamo assistendo a gesti di grande solidarietà e umanità. In campo c’è l’Amministrazione Comunale e la Protezione Civile nella raccolta dei beni per il popolo ucraino. Anche oggi fino a mezzogiorno abbiamo raccolto beni di prima necessità presso la sede della protezione civile in via Vetrine".





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