È arrivata a Cassino nel pomeriggio un'altra famiglia ucraina

È arrivata a Cassino nel pomeriggio un'altra famiglia ucraina

LA GIORNATA - Sono giunte in città una mamma incinta di sei mesi, il marito e i loro quattro figli. Don Francesco è stato ricevuto dall'Ambasciatore italiano in Polonia. Il Vescovo Antonazzo ha celebrato la messa all'Università alla presenza delle due mamme ucraine che hanno raccontato la loro esperienza

di Francesca Messina

È arrivata una nuova famiglia ucraina a Cassino, marito con moglie incinta di 6 mesi e quattro figli. La famiglia ha fatto ventisette ore di viaggio in macchina e sono arrivati in città. In primis sono stati accolti dalla parrocchia di Sant'Antonio di Padova. Don Benedetto ha subito contattato un nucleo familiare che aveva dato la disponibilità per l'accoglienza. Così, poco dopo, tramite la bontà di una famiglia che abita vicino all'Anfiteatro Romano, sono stati accolti per questa notte. Poi trascorreranno tre notti all'Hotel "Al Boschetto". "Da lunedì - ha spiegato don Benedetto  - dovremmo contattare qualche famiglia di Cassino che ha dato la disponibilità ad accoglierli".
Prosegue invece il viaggio di don Francesco Vennitti della parrocchia di Sant'Antonio di Padova di Cassino.

"Questa mattina - ha detto don Francesco - siamo stati accolti dall’Ambasciatore Italiano in Polonia, Alessandro De Pedys, che ha espresso il suo orgoglio nell’essere italiano e compiacimento per la nostra attività di consegna di beni e alimenti.
Tutto quello che noi abbiamo raccolto e trasportato in Polonia si aggiungerà a quello che l’Ambasciata Italiana sta raccogliendo e consegnando alle organizzazioni per l’accoglienza al confine con l’Ucraina".
Intanto da Cassino don Benedetto ci aggiorna anche sulle altre iniziative della parrocchia:
"Varie famiglie stanno ancora portando generi alimentari e beni per bambini. E anche i carabinieri di Sant'Elia Fiumerapido collaborazione con associazioni santeliane ci faranno avere una raccolta di viveri che hanno realizzato in questa settimana. Sono stato contattato anche da studenti universitari che mi hanno dato la loro disponibilità a farsi portavoce presso altri ragazzi sempre dell'Unicas, di continuare a raccogliere i viveri per assistere poi i profughi che arriveranno a fine settimana a Cassino. Oggi la famiglia ucraina che ospitiamo in parrocchia ha partecipato ad una messa che si è tenuta  all'Università presieduta dal vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo, Monsignor Gerardo Antonazzo. Al termine della celebrazione hanno letto nella loro lingua con traduzione simultanea in italiano la loro esperienza di fuga e il loro arrivo in Italia".





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