TERRITORIO - I consiglieri comunali, Marcone, Iannetta e Forgione propongono l'utilizzo degli incassi delle lampade votive per l'installazione dei servizi igienici presso il camposanto locale
di Francesca Messina
I consiglieri comunali Vittorio Marcone, Eugenio Iannetta, Antonio Forgione del gruppo consiliare di "San Vittore Bene Comune" hanno scritto al sindaco, al segretario comunale e al responsabile finanziario del Comune di San Vittore del Lazio, per proporre l'utilizzo degli incassi provenienti dall’affidamento del servizio di lampade votive, per l’installazione e gestione dei servizi igienici presso il Cimitero locale.
"Una delle nostre prime richieste in materia di trasparenza - hanno affermato i consiglieri comunali Marcone, Iannetta e Forgione - fu l’invito alla maggioranza a impegnare somme attraverso preventivi comparativi e di allegarli alle determine consequenziali, senza mettere in discussione la legittimità di procedere mediante affidi diretti come previsto dal codice degli appalti che con il decreto semplificazioni sono stati anche ampliati.
Quanto sopra avrebbe rafforzato la conoscenza e la discrezionalità degli uffici inquadrando il giusto valore del mercato per acquisti di beni e/o servizi sempre nel rispetto del principio della rotazione dell’affidatario (e degli inviti) onde evitare possibili elusioni della concorrenza.
Succede che dal 2018 il servizio di lampade votive presso il Cimitero viene affidato con un aggio per il Comune pari a 0,90 centesimi a fronte di euro 16,00 come canone annuale per gli utenti e che nel prorogare l’affidamento si giustifica l’incremento dell’aggio da 0,90 a euro 1,00 in favore del Comune di San Vittore del Lazio.
Dopo 4 anni, viene ripubblicato il bando con procedura aperta sul Mercato della Pubblica Amministrazione, confermando euro 16,00 come canone annuo per i cittadini ma ponendo solamente a rialzo l’aggio per il Comune, ottenendo come risultato che dei 16,00 euro (iva compresa) che i cittadini pagheranno per le lampade votive ben 10,01 saranno riservate dall’impresa aggiudicataria al Comune di San Vittore del Lazio.
Nella speranza che il servizio venga reso con le stesse modalità e qualità dell’impresa uscente, non riusciamo a capire l’utilità posta mediante la gara sul ME.PA a rialzo per introitare da parte del Comune circa euro 5000,00 sul canone annuale per le lampade votive al Cimitero, versate dai cittadini. Inoltre, alcuni cittadini - hanno dichiarato i consiglieri comunali - hanno segnalato di aver già versato tramite bollettino postale nel mese di dicembre 2021 la quota relativa all’anno 2022, all’impresa gestrice del servizio lampade votive in precedenza.
Si chiede al Responsabile Finanziario in indirizzo di attestare l’avvenuto versamento delle somme dovute al Comune a titolo di aggio sui corrispettivi riscossi dall’anno 2018 al 2021 e specificare attraverso quale documento contabile sono stati accertati i corrispettivi riscossi dall’impresa gestrice verso le utenze, inoltre, di indicare il capitolo di allocazione di queste entrate. Proponiamo, quantomeno, che le entrate percepite come aggio vengano impegnate per la compartecipazione all’installazione e gestione dei servizi igienici presso il Cimitero locale".
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