Patti Territoriali, Cassino non risponde ai bandi. È polemica

Patti Territoriali, Cassino non risponde ai bandi. È polemica
di autore Redazione - Pubblicato: 18-02-2022 00:00

Politica - Il consigliere Leone all'attacco: "È stata persa una grandissima occasione per la Città e per le sue imprese, forse Salera è stato troppo preso dalle sue solite 'annunciazioni' di finanziamenti e progetti che ad oggi non hanno visto nascere cantieri"

“Non so se Salera si sia dimenticato - ha sottolineato il consigliere Benedetto Leone - oppure non abbia fatto in tempo, sta di fatto che tra i 41 Comuni aderenti ai Patti Territoriali della nostra Provincia, il Comune di Cassino non ha risposto ad una chiamata importante, quella dei bandi dei Patti Territoriali messi in campo dalla Provincia di Frosinone con i fondi provenienti dal PNRR. E’ stata persa una grandissima occasione per Cassino e per le sue imprese.

Forse non ci si rende conto, ma stiamo parlando di 105 milioni di euro a disposizione della nostra Provincia, con contributi di 10 milioni di euro per progetti che vanno a sostenere il sistema produttivo e la transIzione ecologica. Risorse economiche pensate per sostenere e rilanciare il sistema produttivo ed occupazionale da un lato, dall’altro migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni nocive e puntare alla crescita rispettosa dell’ambiente e della qualità della vita della nostra Comunità. Due temi, sistema produttivo e ambiente, che sono quelli più delicati per il nostro territorio".

A parlare è il consigliere comunale di Cassino, Benedetto Leone, che argomenta: "Peccato, un’altra occasione persa per la nostra città - ha continuato Leone - e per il suo rilancio economico. Forse Salera, da dicembre ad oggi, che sono i mesi nei quali la Provincia di Frosinone ha pubblicato i bandi e ne ha prorogato le scadenze comunicandolo ai Comuni, è stato troppo preso dalle sue solite “annunciazioni” di finanziamenti e progetti che ad oggi non hanno visto nascere cantieri. Tra gaffe di investimenti faraonici, a spese politicamente discutibili in Comune, dall’auto di servizio, alle indennità e ora alle sedie della Giunta, forse Salera non ha trovato tempo-proposte-progetti da presentare in Provincia.

Proprio il PNRR e la sua grande occasione per il nostro Territorio, dovrebbe essere la priorità dell’agenda amministrativa di chi ha l’onore di rappresentare e guidare la Città. Così come il dibattito in Consiglio Comunale, dovrebbe avere al centro proposte e progetti finanziabili dal Piano Nazionale di Ripresa e  Resilienza, magari riguardanti il rilancio commerciale ed economico delle attività produttive di Cassino. Abbiamo una città di “eroi” del commercio, perché nonostante la crisi di questi due anni, continuano a resistere e ad investire nel centro della Città così come in periferia. Invece nulla di tutto ciò, nei Consigli Comunali di progetti e grandi opere non ci sono tracce, esiste però una commissione consiliare grandi opere che si è riunita in questi anni, ben Zero volte.

La Provincia di Frosinone - ha concluso il consigliere Leone - ha istituito mesi fa una cabina di regia insieme all’Università di Cassino per dare supporto alle Amministrazioni nell’affrontare la grande sfida del Pnrr.  Salera non perda ulteriore tempo, e altre occasioni. Entro Marzo scadono i tempi per i progetti riguardanti, sempre finanziati dall’Europa, Turismo e promozione del territorio. Si lavori ad un “marchio del cassinate”, rigenerando e valorizzando la nostra storia, i nostri monumenti, i nostri giardini storici, cosi da creare “hub di bellezze pubbliche”. Caro Salera, dove c’è bellezza (quella vera e non quella annunciata e colorata con post su facebook) c’è cultura. Dove c’è cultura, c’è turismo. E dove c’è Turismo, c’è ricchezza.”  





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