Il ruolo di Cassino nella campagna vaccinale

IL FATTO - Barbara Di Rollo: "Il fine della nostra comunicazione è stato quello di entrare nelle case delle persone e lo abbiamo fatto grazie alla semplicità della nostra campagna, dove il protagonista è stato ognuno di noi"

C'è anche un pizzico del nostro territorio ad ispirare la tambureggiante campagna italiana anti-Covid 'Riprendiamoci il gusto del futuro'. Certamente avete bene in mente la massiccia iniziativa di comunicazione istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri volta a sensibilizzazione alla lotta al coronavirus, basata su spot diffusi - in particolar modo - dalla Rai che si avvale di volti noti come Alessandro Gassman, Amadeus, Paolo Bonolis, Federica Pellegrini, Roberto Mancini e che si chiude due dita aperte a formare una 'V'. Beh, per larghi tratti si associa, nell'idea di base, all'iniziativa nata nel nostro territorio 'Vacciniamoci per tornare ad abbracciare il futuro'.

Ricordiamo che questa venne alla luce lo scorso febbraio ideata dalla consigliera regionale Sara Battisti, dalla DG dell'Asl di Frosinone Pierpaola D'Alessandro, dalla Presidente del Consiglio del Comune di Cassino Barbara Di Rollo e dall'Urban Researcher Francesco Torrice, e attiva ancora oggi, abilmente diretta da Paolo Petta, Presidente provinciale del Fedaiisf.

Questa è la campagna vaccinale più imponente e duratura vista in Italia, con immensa soddisfazione della nostra Città - essendo Cassino comune capofila - protagonista nell'anticipare la lotta alle fake news sensibilizzando l'opinione pubblica tramite il coinvolgimento di personaggi famosi (vedi Alessandro Nesta) e non, nel girare lo spot.

Nella regione Lazio - ma soprattutto nella provincia di Frosinone - l'obiettivo è stato ampiamente raggiunto a giudicare dai tassi di vaccinazione, grazie al coinvolgimento anche di testimonial in tutte le categorie sociali della nostra quotidianità. "Il fine della nostra comunicazione è stato quello di entrare nelle case delle persone e lo abbiamo fatto grazie alla semplicità della nostra campagna, dove il protagonista è stato ognuno di noi - dichiara Barbara Di Rollo - siamo soddisfatti dell'impatto generato".