A Cassino doppia tappa del tour vaccinale con i militari

A Cassino doppia tappa del tour vaccinale con i militari

IL FATTO - Domani appuntamento al Campus Folcara, sabato in piazza De Gasperi. In Ciociaria Isola Liri è il comune con una percentuale di copertura vaccinale superiore alla media provinciale. L'orgoglio del sindaco Quadrini

di Francesca Messina

Farà tappa a Cassino giovedì 27 e sabato 29 gennaio il tour vaccinale, promosso dall’Asl di Frosinone in collaborazione con la Prefettura e con il supporto delle Forze Armate. Si inizierà quindi giovedì 27 gennaio dalle ore 14 alle ore 17, nei pressi del Rettorato Unicas, in viale dell'Università. Sabato 29 gennaio invece, dalle ore 9 alle ore 13, in piazza Alcide De Gasperi, nei pressi del Comune di Cassino, senza alcuna prenotazione, sia per le prime dosi e sia per i richiami, sarà possibile accedere al servizio di vaccinazione.

Requisito richiesto è solo quello di aver compiuto i 18 anni e l'accesso sarà completamente libero. Per questa iniziativa la Asl sarà affiancata dal supporto di un'equipe militare, coordinata dal Colonnello Maurizio Lupardini e di un mezzo dell'Esercito Italiano che opererà al fianco del team vaccinale.

Il tour è partito dalla Valle di Comino lo scorso sabato e terminerà il 9 febbraio nel Comune di Amaseno, facendo tappa in ben diciassette centri, tra piccoli comuni montani e le città più popolose della provincia di Frosinone.

Isola del Liri, attualmente è il Comune della provincia di Frosinone che presenta il più alto numero di vaccinazioni. È stesso il sindaco Massimiliano Quadrini a sottolineare: "Il Comune di Isola del Liri è inserito nella fascia di Centri con una percentuale di copertura vaccinale superiore alla media provinciale.

I nostri concittadini hanno aderito in maniera massiccia alla campagna di vaccinazione anti Covid 19, e di ciò dobbiamo ringraziarli, unitamente a tutti gli operatori sanitari, a partire dai medici sino a infermieri, personale amministrativo e volontari, che hanno reso possibile tutto ciò. L’adesione massiccia alla campagna vaccinale ha scongiurato danni peggiori, e soprattutto il dolore infinito delle morti solitarie e lontano dalle famiglie.

Una consapevolezza e una responsabilità verso sé stessi e gli altri che ci rende orgogliosi della nostra comunità, che continueremo ad affiancare e sostenere sino al termine della emergenza sanitaria".





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