Differenziata, a Pontecorvo è scontro totale

TERRITORIO - Dopo il botta e risposta tra Luzzi e e Belli, interviene Annalisa Paliotta e bacchetta gli amministratori: "La buttano in rissa il dibattito per nascondere il proprio fallimento"

"Dispiace apprendere la risposta del vice sindaco Nadia Belli e del sindaco Rotondo in riferimento alle giuste osservazioni avanzate dal coordinatore di PoP di Pontecorvo, Davide Luzzi. La replica degli amministratori appare biliosa e scomposta, gettando in rissa il dibattito per nascondere il proprio fallimento". 

A parlare è Annalisa Paliotta che argomenta: "Capisco che sindaco e vicesindaco siano ormai abituati ad un metodo politico privo di confronti veri e di dibattito ma fatto piuttosto di incontri privati, accordi e strette di mano trasversali anche con chi fino a qualche anno fa rappresentava il peggior esempio amministrativo e politico, ma ricordiamo che il ruolo dell’opposizione in un sistema governativo democratico sano è proprio quello di rappresentare l’alternativa al governo e pungolare la maggioranza amministrativa quando non se ne condividono idee e metodi. 

Entrando nel merito della raccolta differenziata mi auguro che questa amministrazione non si aspetti un plauso per essere arrivati con un ritardo ingiustificabile nella realizzazione di un progetto di raccolta differenziata che ancora non è ben chiaro a molti cittadini. Vano ed inaccettabile il tentativo, delle scorse settimane da parte degli amministratori di nascondere dietro un ricorso al TAR, le incapacità che hanno determinato la mancata realizzazione della raccolta differenziata in tempi accettabili. Sono trascorsi sei anni; non pochi mesi. 

Non volendo distrarre troppo il vicesindaco ed il sindaco da cene e caffè per accordi sulle poltrone con quella che è, oramai, la "minoranza della maggioranza", vorrei esprimere il mio personale riconoscimento a chi, nonostante le dinamiche poco trasparenti tra maggioranza e parte dell’opposizione consiliare, porta avanti con coraggio le proprie idee a tutela dei cittadini e della città."